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La duchessa di Cambridge per tutte e tre le sue gravidanze ha usato una tecnica di respirazione e visualizzazione per allontanare le tensioni fisiche e mentali
LONDRA - A sette ore dal parto si è presentata davanti a giornalisti e curiosi in splendida forma. Non ha aspettato nemmeno 24 ore, come era capitato nelle due precedenti occasioni. Kate Middleton è una super mamma? Speedy-Kate - come è stata soprannominata da tempo - di sicuro è una donna in gamba, ma qualche trucco c’è.
Al St. Mary's Hospital di Londra la duchessa di Cambridge è stata seguita da uno staff di ben 23 persone, fra questi la sua stilista personale Natasha Archer e la sua parrucchiera Amanda Cook Tucker. Ma fra i tanti esperti sicuramente la figura più importante è chi l’ha accompagnata al parto con la tecnica dell’hypnobirthing, usata anche durante le due precedenti gravidanze.
Proprio questa pratica le avrebbe permesso di affrontare anche le ore più dure in modo più sereno. La tecnica di respirazione e visualizzazione non toglie il dolore - anche i reali soffrono durante il parto - ma grazie a un rilassamento del corpo e della mente, allontanando la paura e la tensione, l’organismo può rispondere con più naturalezza, senza ostacoli, e con un recupero più veloce. In questo modo si eliminano anche molti antidolorifici, evitando così un ulteriore indebolimento.
Non va inoltre dimenticato che pur uscendo il giorno stesso dall’ala privata del St. Mary - dove si paga la impressionante cifra di 12’000 franchi a notte - Kate è comunque in buone mani… a Kensington Palace, dove madre e neonato saranno accuditi anche meglio che in ospedale.
