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Si deve al suono della sua chitarra buona parte del successo dei Black Sabbath
BIRMINGHAM - Compie oggi 70 anni una vera leggenda della musica rock: Tony Iommi.
Forse oggi il tempo della chitarra è finito, come ha ipotizzato uno dei supremi interpreti dello strumento (ovvero Eric Clapton), ma senza musicisti come Iommi la scena musicale moderna sarebbe senz'altro diversa. Il suono cupo della sua sei corde è stato fondamentale per lo sviluppo di hard rock e metal ed è un marchio di fabbrica dei Black Sabbath, la band che vedeva in lui e Ozzy Osbourne le colonne portanti.
Tutti sanno che Iommi perse le falangi superiori di medio e anulare in un incidente sul lavoro quando aveva vent'anni e che, sull'esempio di Django Reinhardt, sviluppò un personalissimo stile chitarristico. Amatissimo dai fan, lo è anche dalla critica: la rivista Rolling Stone lo ha messo al 25esimo posto della classifica dei "100 più grandi chitarristi di tutti i tempi".
