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FRANCIACatherine Deneuve e le molestie: «Non cambio idea»

15.01.18 - 15:00
In una lettera aperta l'attrice difende le sue convinzioni e attacca «conservatori, razzisti, tradizionalisti di ogni bordo che hanno trovato strategico darmi il loro sostegno»
Keystone / EPA
Catherine Deneuve e le molestie: «Non cambio idea»
In una lettera aperta l'attrice difende le sue convinzioni e attacca «conservatori, razzisti, tradizionalisti di ogni bordo che hanno trovato strategico darmi il loro sostegno»

PARIGI - Catherine Deneuve ha difeso le sue posizioni sullo scandalo delle molestie in una lettera aperta pubblicata in prima pagina su Libération. Il testo, firmato complessivamente da 100 personalità, è «vigoroso anche se non del tutto giusto» afferma ora la diva, che ha un messaggio anche per chi ha strumentalizzato le sue parole per minimizzare la questione degli abusi sessuali: «Saluto fraternamente tutte le vittime di atti odiosi che possono essersi sentite offese. È a loro e soltanto a loro che presento le mie scuse».

Deneuve ne ha per tutti. «Vorrei dire ai conservatori, razzisti, tradizionalisti di ogni bordo che hanno trovato strategico darmi il loro sostegno, che non sono sciocca. Non avranno la mia gratitudine né la mia amicizia, anzi». Chissà se nel novero ci sia anche Silvio Berlusconi, che aveva dichiarato che quelle dell'attrice erano «parole sante». Diretta invece, l'accusa all'ex attrice hard Brigitte Lahaie - firmataria tra l'altro dell'appello - che ha dichiarato sulla stampa che «anche chi viene stuprata può gioire». Deneuve non la perdona: «È indegno, è peggio che sputare in faccia a tutte quelle che hanno subito questo crimine. Evidentemente il testo non lascia mai intendere che la molestia va bene, sennò non l'avrei firmato».

 

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