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La conduttrice spiega di essersi saputa difendere: «Mi salvai con una bella ginocchiata dove non batte il sole»
ROMA - Paola Perego ha ricevuto avances sessuali spinte e non richieste da un politico. La conduttrice lo ha raccontato in un'intervista rilasciata al 'Corriere della Sera', spiegando però di essersi saputa difendere in quella difficile situazione.
«Anni fa sono stata attaccata al muro da un politico. È la prima volta che lo racconto e non dirò mai il nome perché non mi interessa. Eravamo nel suo ufficio e mi salvai con una bella ginocchiata dove non batte il sole come diceva mia mamma», ha spiegato Paola.
Quell'episodio non è stato però il primo caso di molestie che la Perego si è trovata a vivere, visto che già quando era un'adolescente le era capitato qualcosa di simile.
«Al primo showroom a 16 anni mi accompagnò mamma. E appena mi lasciò sola con questo tipo, lui si avvicinò sul divano e mi disse: 'Andiamo a letto?'. Scappai di corsa», ha aggiunto.
