In attesa delle nuove produzioni dei Queens Of The Stone Age e dei Foo Fighters, Homme (dei QOTSA) ha rilasciato una curiosa dichiarazione
PALM DESERT (CALIFORNIA) - In questi giorni Josh Homme ha rilasciato alcune interviste legate al nuovo disco dei Queens Of The Stone Age (“Villains”, in uscita il 25 agosto) e, parlando delle registrazioni, non ha potuto fare a meno di raccontare del momento in cui ha dovuto «buttare fuori» dallo studio l’amico – e rivale – di lunga data Dave Grohl (da notare, comunque, che in passato entrambi hanno più volte dichiarato di essere spinti da «un sano spirito di competizione», così come di volersi «prendere il fottuto mondo insieme»).
Il caso vuole che i QOTSA di Homme e i Foo Fighters di Grohl stessero lavorando in studio alle rispettive nuove produzioni (“Concrete and Gold” dei Foo Fighters uscirà il 15 settembre, ndr) nel medesimo periodo e, per di più, a pochi isolati di distanza.
Periodo, in cui, tra gennaio e marzo 2017, in diverse occasioni i componenti delle due band si sono ritrovati in una sala o nell’altra per quattro chiacchiere. «Ma una notte – ha raccontato Homme a Q Magazine – Grohl è stato invitato a togliere il disturbo».
È accaduto nel momento in cui l’ex Nirvana è piombato in sala mentre Homme stava tentando di sistemare la linea vocale di “Fortress” (la quarta traccia del nuovo disco), così Mark Ronson, che ha prodotto il lavoro, «lo ha buttato fuori per evitare di peggiorare le cose».
Ma Homme, a quanto pare, si era legato al dito anche un’affermazione di Grohl sfuggitagli qualche ora prima: «Sai, non ogni canzone può essere la tua canzone migliore».