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I Make Plain hanno raggiunto l’obiettivo prestabilito legato alla campagna crowdfunding
LUGANO - «Questo è potuto accadere soltanto grazie ai numerosi fan sparsi in tutto il cantone che credono profondamente in noi e nella nostra musica», dicono Andrea Zinzi (voce, chitarra) e Luca Imperiali (voce, chitarra).
Composizioni, quelle messe a punto dai due giovani musicisti ticinesi, che hanno tutte le carte in regola per oltrepassare i confini, i confini nazionali e pure continentali. Versi, strofe, musiche, arrangiamenti, che non hanno nulla da invidiare alle produzioni di chi ha già strappato un contratto a una label indipendente o a una major. Il talento c’è e si sente, trabocca da ogni singola strofa, e i fan lo hanno percepito. Lo hanno percepito immediatamente, godendosi i loro show o ascoltando il loro primo album, “Make It Plain”, dato alle stampe nel 2013.
In questi ultimi mesi i nostri erano al lavoro sulla seconda produzione discografica, la cui uscita è prevista il prossimo 18 maggio in concomitanza con lo showcase di presentazione tra le mura degli studi Rsi di Lugano-Besso (Rete 3): «Il titolo del nuovo album è “Side Street” e raccoglierà dieci inediti e una cover, “Lady D’Arbanville” di Cat Stevens», anticipano Andrea e Luca.
«Ma il disco ha potuto prendere forma ed essere realizzato soltanto grazie a chi ha aderito alla campagna crowdfunding lanciata a fine gennaio, il cui obiettivo era quello di raccogliere 15mila franchi per coprire i costi di produzione e le spese del tour europeo che stiamo pianificando…», sottolineano i due ragazzi. «E per questo vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno realizzato il nostro sogno».
«Perche’ “Side Street”? Viene tutto dal fatto che nel corso delle registrazioni, metaforicamente, abbiamo cambiato strada, optando - pur mantenendo intatto il nostro stile alt-folk – per sonorità più elettriche…».
Info: makeplain.net
