Il cantante britannico sarebbe finito in un esclusivo centro per disintossicarsi dall'abuso di droga
ZURIGO - George Michael sarebbe finito in riabilitazione per il trattamento della sua dipendenza da sostanze stupefacenti che pare lo avesse portato a consumare "più di 25 spinelli al giorno".
Stando a quanto riportato da 20min.ch, sarebbe stato lo stesso cantante 51enne a prendere coscienza del suo problema e a recarsi volontariamente nel centro 'Kusnacht Practice', nel canton Zurigo.
Sul sito web della struttura riabilitativa si legge: "Trattiamo dipendenze da alcol e droga, disordini alimentari, dipendenza dal gioco, dal sesso e da internet. I servizi psichiatrici includono il trattamento di disturbi della personalità, depressione, attacchi di panico, nevrosi ossessiva, fobie e traumi".
Nel marzo 2014, George rivelava di non fare utilizzo di cannabis da più di un anno e che ad averlo convinto a rinunciare alla droga fossero stati i suoi tanti problemi di salute. "Ho deciso di cambiare la mia vita e così ho deciso di non toccare più nulla di ciò" - confessava Michael.
George finì in manette nel 2010 per essersi schiantato con la sua auto contro uno studio fotografico a Londra dopo essersi messo al volante sotto effetto di sostanze stupefacenti.
L'ex-stella dei 'Wham!' rifletteva: "Della galera non vado di certo orgoglioso. Ma mi sono detto, 'China il capo e affrontala'. Mi sono reso conto che è stato più facile di quanto pensassi perché sapevo di essermela meritata".