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REGNO UNITO / CANTONE50 sfumature di grigio: negozi pronti per i curiosi del bondage

11.02.15 - 06:08
In vista del film, i fai da te inglesi si preparano alle richieste hot dei clienti. Un gerente ticinese: "Da quando ho letto il libro guardo alle corde in modo diverso..."
50 sfumature di grigio: negozi pronti per i curiosi del bondage
In vista del film, i fai da te inglesi si preparano alle richieste hot dei clienti. Un gerente ticinese: "Da quando ho letto il libro guardo alle corde in modo diverso..."

LONDRA - Memori della reazione del pubblico all’uscita del libro, i negozi di bricolage del Regno Unito si preparano alla prima cinematografica, domani, di “Cinquanta sfumature di grigio". Prevedendo un aumento della richiesta di nastro adesivo e corde con cui realizzare le fantasie erotiche raccontate nella pellicola, una catena ha infatti invitato i commessi a leggere il romanzo per servire al meglio gli eccitati clienti.

Con una nota interna resa pubblica dal Telegraph, B&Q ha fatto sapere ai dipendenti delle sue 359 filiali che saranno distribuite loro copie del libro, che leggeranno per prepararsi alle richieste "sensibili". In particolare, dovranno essere pronti a rispondere "in modo educato e rispettoso" alle domande su fascette stringicavo, corde e scotch, usati per le pratiche di bondage intorno a cui ruota il film. "Il pudore frena i clienti dal chiedere l’occorrente per realizzare le fantasie del libro, non ti fanno mai capire se comprano le fascette a scopi erotici", ci spiega un gerente di filiale di una catena di fai da te ticinese, che manteniamo anonimo data la natura personale delle confessioni che seguono. "Non nego che, come tanti, anch’io ho letto il libro e dopo guardavo all’assortimento del mio negozio con occhi diversi, soprattutto quelle belle corde di nylon che luccicano", ci rivela. "Il libro ti porta a fantasticare – ammette –: la corda nera, la corda rossa, quella grossa. Le fascette no perché stringendole c’è il pericolo di tagliarsi".

Ha portato a casa qualche articolo? "Dico la verità: la corda sì. Ho un dialogo molto aperto con la mia compagna per cui ogni cosa diversa dal solito, fatta con rispetto e di comune accordo, può essere uno stimolo".

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