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STREAMINGQuella sgangherata gang di giovani nativi che non conoscevate (e che non potete perdervi)

09.08.22 - 06:30
“Reservation Dogs”, serie poco nota ma godibilisisma, fa il bis negli States. Ecco perché dovete assolutamente vederla
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Quella sgangherata gang di giovani nativi che non conoscevate (e che non potete perdervi)
“Reservation Dogs”, serie poco nota ma godibilisisma, fa il bis negli States. Ecco perché dovete assolutamente vederla

LUGANO - Per celebrare il ritorno in onda (per ora solo negli States, su Fx ma arriverà anche dalle nostre parti, su Disney +) del bis una delle serie più notevoli della scorsa annata, abbiamo deciso di cogliere la palla al balzo e parlarvi di questo “Reservation Dogs”.

Nato dalla mente del regista Taika Waititi (che ha fatto due film di “Thor” ma anche diverse altre cose) racconta le vicissitudini di un gruppetto di ragazzi di nativi americani in una riserva nello stato rurale dell'Oklahoma. I quattro, che si credono una gang ma in realtà sono un gruppo di scalcagnati da fare ridere, diventeranno un po' un pretesto per raccontare la vita all'interno di uno dei microcosmi più strani – e meno noti – degli Stati Uniti.

Stiamo parlando di quelle unità posticciamente organiche che sono le cittadine destinate alle comunità indiane, modellate sul sogno americano ma che di sogno hanno ben poco. Il taglio scelto da “Dogs”, però, non è tanto quello della critica sociale ma piuttosto quello della satira e della metafora, fra gag esilaranti, eccentricità e anche qualche momento surreale dal forte sapore di folklore nativo.

Spettacolare il cast, di giovani e meno giovani perlopiù sconosciuti (eccezion fatta per Zahn Tokiya-ku McClarnon, che vi dirà poco ma lo riconoscerete subito) e davvero pazzesche la regia e la scrittura. Se la trama è semplice – raccogliere i soldi per scappare dalla riserva, destinazione la dorata California – lo svolgimento lo è assai meno, puntando tutto sul piccolo e sulle storie quotidiane dei ragazzi protagonisti. Il risultato è unico, spiazzante, freschissimo e davvero divertente.

Parliamoci chiaro si tratta di un prodotto fuori dai canoni, che strizza l'occhio al film d'autore ma senza mai risultare pesante, tutt'altro. E, in un presente fatto di serie fatte al ciclostilo, non potrebbe essere pregio più grande. In attesa dell'arrivo su Disney + della seconda stagione, se non l'avete già fatto, non potete davvero perdervela.

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