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ITALIALele Mora: "Mi sono messo troppo in mostra"

22.02.13 - 18:56
Col senno del poi, l’ex manager dei vip rivela alcuni dettagli del suo arresto.
Foto © Cover Media
Lele Mora: "Mi sono messo troppo in mostra"
Col senno del poi, l’ex manager dei vip rivela alcuni dettagli del suo arresto.

Nel libro «La mia verità» Lele Mora mostra al pubblico alcuni retroscena del suo vissuto che l’ha portato dietro le sbarre.

All’apice della sua carriera, infatti, l’ex imprenditore è stato travolto da un’inchiesta giudiziaria per bancarotta fraudolenta finendo cosi in manette. Ora rivela a Tgcom 24: «Mi pento di certe cose».

«Era il 20 giugno del 2011 e ho scoperto dal sottopancia di un telegiornale che ero stato arrestato. Poi sono arrivarti i finanzieri a prendermi e ho capito che era tutto vero. Mi è crollato il mondo addosso. E lo ribadisco. Mi sono messo troppo in mostra e ho attirato tante invidie. Io sono sempre stato pulito, generoso, perbene».

Mora si definisce «generoso e altruista», anche di fronte personaggi ambigui.

«(…) Ho sempre lavorato anche in vacanza. In quel periodo ero il manager più richiesto, andava un certo tipo di tv, e io confezionavo personaggi. Sicuramente ho imbarcato anche tanta gente che non meritava, che non aveva talento. Perché per fare l'artista ci vuole arte. Ma ho sempre cercato di far lavorare tutti. Spesso senza guadagnarci nulla».

Stando alle dichiarazioni dell’ex manager, in molti gli hanno voltato le spalle nel momento del bisogno.

«Non mi interessa più. Avevo tanti amici famosi e importanti che sono spariti, tanti personaggi che ho aiutato a crescere professionalmente e che non mi hanno teso la mano. Ma non porto rancore. Una cosa però l'ho imparata: adesso so riconoscere gli amici veri. E prima di far entrare qualcuno a casa mia ci penso dieci volte».

Nel libro Mora usa parole dure contro Alfonso Signorini ed Emilio Fede, colpevole di aver approfittato della spiacevole situazione in cui era finito Mora.

«Alfonso non mi ha scritto neanche un bigliettino quando ero in carcere ma recentemente mi ha ha fatto le sue scuse e le ho accettate. Non è facile ammettere di aver sbagliato. Magari era un periodo particolare della sua vita... Fede, invece, ha approfittato di me. Della mia buona fede».

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