Negli States Dior ha ritirato la pubblicità di un mascara di cui è testimonial l’attrice.
LOS ANGELES - L’Advertising Standards Authority (ASA) ha bandito la pubblicità del mascara Dior che vanta Natalie Portman come testimonial.
È stato il brand rivale L’Oreal UK a puntare il dito contro la griffe sostenendo che rappresenti in modo ingannevole il prodotto.
Secondo L’Oreal l’immagine della Portman è stata ritoccata con Photoshop per enfatizzare l’effetto del mascara sulle ciglia.
Christian Dior ha ammesso di aver utilizzato "tecniche di post-produzione", respingendo però l’accusa di pubblicità ingannevole e spiegando che in un primo tempo lo scatto era destinato alla promozione di un rossetto e solo dopo è stato adottato per la campagna del mascara.
La ASA, nel frattempo, ha fatto sapere che nessun consumatore si è lamentato per gli effetti "esagerati" del mascara sul volto della Portman.
Resta però il fatto che, secondo l’ente, l’immagine dell’attrice è stata ritoccata al computer per "aumentare la lunghezza e la curvatura delle sue ciglia e per rimpiazzare un certo numero di ciglia danneggiate o mancanti, al fine di ottenere un aspetto più uniforme e ordinato".
Detto ciò, l’autorità ha stabilito che la pubblicità, così com’è, non possa essere utilizzata perché potrebbe confondere il consumatore
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