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Emilio Fede lancia un nuovo telegiornale Il giornalista si prepara a tornare sul piccolo schermo e progetta la sua ascesa in campo politico con un movimento inedito
MILANO - Emilio Fede sta confezionando un nuovo programma con l’aiuto di Berlusconi. Dopo essere stato “silurato” dal Tg4 - perché ritenuto inadeguato - il giornalista ci riprova e stavolta progetta un format (che dovrebbe partire dal 3 settembre p.v.) oltre ad un’ascesa in campo politico.
«Metto a punto il programma che c’è nel mio contratto e che dovrei fare in autunno. Spero sia gradito, parte da un’idea dello stesso Berlusconi. E sono sicuro di avere l’appoggio di Confalonieri, ma soprattutto di Crippa», ha rivelato Fede in un’intervista a Italia Oggi prima di rivelare le sue vere intenzioni riguardo alla possibile nascita di un nuovo movimento politico.
«Non dico nulla, parlerò nel fine settimana. Dico solo: sono sicuro che una mano me la darà Crippa». La polemica però resta accesa e Fede si toglie un sassolino dalla scarpa ironizzando sul suo successore al Tg4, Giovanni Toti, già direttore di Studio Aperto, con un gioco di parole e un’assonanza con il capitano della Roma, Francesco Totti.
«Totti, anzi Tottttti con cinque ‘t’ è un genio e il Tg4 ora fa più ascolti, e io invece sono un giornalista alle prime armi fallito e dimenticato. Ma lo sa che il Tgcom24 fa al massimo 2mila contatti? Crippa è uno che fa le cose in grande e avrà altri riconoscimenti», ha sentenziato confrontando i dati auditel tra le due versioni dei telegiornali.
«A me risulta sia 480mila contro i miei 1,2mln. Comunque se l’audience è salita, tanto di guadagnato…». E riferendosi alla cancellazione della sigla, marchio di fabbrica del Tg capitanato da Emilio Fede, il giornalista dichiara: «Hanno cancellato una pagina storica dell’informazione, ma colui che l’ha fondata non è affondato».
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