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Le Iene: anche Claudio Amendola se ne va L'attore abbandona lo show per stress. È il quarto conduttore che si alterna in pochi mesi a fianco di Ilary Blasi ed Enrico Brignano
ROMA - Non c’è pace per le Iene: dopo una sola puntata da conduttore anche Claudio Amendola se ne va, lasciando le redini dello show di Italia Uno agli unici due che in questa stagione continuano a resistere, la “veterana” Ilary Blasi ed Enrico Brignano.
Stando a quanto scrive corriere.it l’attore è stato costretto ad abbandonare, almeno temporaneamente, la scena televisiva per lo stress accumulato a causa dei troppi impegni.
L’uscita (o, forse, l’addio) di Amendola è però l’ultimo di una serie di abbandoni che quest’anno hanno segnato la sorte delle Iene.
Dal 5 ottobre 2011 a oggi, ovvero in pochi mesi, si sono alternati di fianco all’ormai rodata coppia Blasi-Brignano ben quattro conduttori: Luca Argentero, Alessandro Gassman, Pippo Baudo (cui era stata comunque destinata una sola puntata) e, appunto, Amendola.
E a chi rimpiange Luca e Paolo, per dieci anni conduttori della trasmissione, l’ideatore Davide Parenti ribatte: «Quella continuità era diventata stagnazione. La separazione ha fatto bene a noi e a loro. Passando da Luca e Paolo a Brignano siamo migliorati. Abbiamo più pubblicità e facciamo ascolti che a Italia 1 se li sognano. Come programma non siamo mai stati così in salute».
«(Luca e Paolo, ndr.) hanno sempre vissuto il programma come una cosa non loro, abbiamo faticato per farglielo amare. Hanno passato stagioni intere semplicemente leggendo un gobbo, hanno trattato le "Iene" come una televendita».
Per Parenti, quella di Gassman (succeduto al troppo statico Argentero) è stata una scoperta «meravigliosa», ma anche lui ha dovuto lasciare per impegni con il cinema. Infine, Amendola, ora a rischio salute: «A 50 anni si divideva su tre produzioni: sarebbe successo a chiunque». Le Iene, comunque, lo aspetteranno. «Il posto è suo, gli saremo fedeli».
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