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Lindsay Lohan cacciata da Leonardo Di Caprio L'attrice ha tentato di partecipare al party di lancio del film "J.Edgar" ma è stata bollata come "ospite non gradita"
NEW YORK - Diciamo la verità, nell'ultimo periodo a Lindsay Lohan non ne è andata bene una. Dopo le infinite traversie giudiziarie che l'hanno vista protagonista, sapientemente mixate con sceneggiate dal bruciante sapore alcolico, le sue mirabolanti imprese hanno fatto il giro di tutte le redazioni dei settimanali di gossip. L'ultima, in ordine di tempo, riguarda la sua partecipazione al party organizzato da Leonardo Di Caprio per la premiere del film "J.Edgar".
Ecco che cosa ha raccontato uno dei presenti al "New York Post": "A un certo punto, Lindsay si è palesata alla porta, urlando: 'Devo vedere Leo!'. Gli uomini della sicurezza hanno insistito nel chiederle l'invito e lei ha risposto che qualsiasi vip presente in sala avrebbe potuto garantire per la sua presenza. Alla fine l'hanno lasciata entrare, ma ha messo tutti in imbarazzo. Era aggressiva e barcollava, correva di qua e di là. Ha provato a raggiungere Leo, ma lui era circondato dalle sue guardie del corpo e da un gruppo di amici. Clint Eastwood, Leo e Dustin Lance Black stavano chiacchierando, Lindsay ha mandato uno dei suoi assistenti a chiedere di poter fare una foto con loro, ma la sicurezza li ha cacciati".
Pronta la smentita di un portavoce della Lohan, che ha sottolineato come lei fosse stata invitata regolarmente al party da uno degli ospiti: "Non so se abbia chiesto di fare foto con Leo o Clint, ma non le è mai stato detto di andarsene".
L'uscita, in fondo, è uno dei momenti essenziali della vita di una persona: si potrà sempre riscattare una cattiva entrata con una buona permanenza, ma l'uscita ha un carattere definitivo, difficilmente rimediabile persino con un ritorno.
