Cerca e trova immobili
L'ex volto di 'Non è la Rai' ha avuto un percorso professionale molto difficile e a tratti sfortunato
ROMA - Pamela Petrarolo ha vissuto grandi momenti di sconforto nella sua carriera.
L'ex volto di 'Non è la Rai' ha raccontato al settimanale 'Spy' come il suo percorso professionale sia stato molto difficile e a tratti anche sfortunato, motivo per cui non è mai riuscita raggiungere il successo di colleghe come Ambra Angiolini.
«C'è sempre stato qualcosa per cui non andavano mai in porto i nuovi progetti. Molte cose mi sono state proposte durante Non è la Rai, ma non potevo accettarle perché ero sotto contratto con loro. Altre proposte non sono mai arrivate alla mia attenzione: quando Renzo Arbore mi cercò per fare la vocalist nell'Orchestra italiana, nessuno mi mise al corrente», ha raccontato.
«Ci sono stati anche momenti di sconforto in cui ho pensato di mollare tutto, ma poi una vocina interiore mi ha sempre fermata: sono trent'anni che faccio questo e non saprei fare altro», ha poi aggiunto.
Ad ogni modo Pamela è molto grata per l'esperienza di 'Non è la Rai', senza la quale non sarebbe mai riuscita a farsi conoscere dal pubblico. «È stato il programma che mi ha fatto conoscere al grande pubblico, come potrebbe non farmi piacere? Quello è stato il primo, vero reality della storia, anche se senza telecamere. Noi facevamo tutto, lì dentro: corsi di dizione e di recitazione, avevamo una sala per studiare e per finire i compiti di scuola, ci preparavamo per la parte artistica del programma...», ha spiegato.
