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ITALIADonatella Versace: «Gianni non era debole per via dell'AIDS»

15.01.18 - 11:29
La stilista smentisce la ricostruzione della figura del fratello nella serie tv American Crime Story
Donatella Versace: «Gianni non era debole per via dell'AIDS»
La stilista smentisce la ricostruzione della figura del fratello nella serie tv American Crime Story

MILANO - Donatella Versace smentisce, come è invece scritto nel libro che ha ispirato la nuova stagione della serie tv americana 'American Crime Story' incentrata sulla morte di Gianni Versace, che il fratello fosse debole a causa dell'AIDS nel periodo precedente la sua scomparsa.

Al quotidiano 'La Stampa' ha spiegato: «Dopo la morte di Gianni sono stati pubblicati tanti libri pieni di speculazioni e bugie. Questo in particolare raccontava che Gianni prima di essere ucciso era debole perché malato di Aids, cosa assolutamente falsa, non perché ci dovessimo vergognare, dato che Gianni è stato uno dei primi a occuparsi di questo problema insieme a me e a organizzare eventi di beneficenza e fare personalmente donazioni a tanti enti. Quindi questo è uno degli aspetti della serie televisiva falso. Ci sono tante altre cose false ma d'altra parte si tratta di una fiction e come tale va presa».

Né Donatella né altri membri della famiglia Versace hanno preso parte in qualche modo alla produzione della serie tv, dal titolo 'The Assassination of Gianni Versace'.

«Nessuno della nostra famiglia ha voluto essere coinvolto. Mi stupisce che dopo tanti anni si manchi ancora di rispetto a una persona che non c' è più, che si voglia ancora creare lo scandalo attorno a chi non può più difendersi. Certo io e la mia famiglia ne avremmo fatto volentieri a meno. Ne faremo a meno, perché il vero nostro Gianni è quello che non dimentichiamo mai, neppure per un minuto», ha concluso la stilista.

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