Cerca e trova immobili
L'attrice ha optato per una cerimonia intima
CITTÀ DEL MESSICO - Voleva che al centro dell'attenzione ci fosse l'amore che la lega al neosposo Jose 'Pepe' Baston. È stata questa la ragione che ha spinto Eva Longoria ad accantonare l'idea di un matrimonio in stile hollywoodiano, in favore di una cerimonia intima e ristretta a pochi amici e familiari.
«Volevamo sposarci nella nostra casa e fare qualcosa di molto intimo, privato - ha detto la Longoria alla rivista britannica HELLO! - Entrambi siamo stati sposati in passato ed è per questo che non abbiamo voluto che al centro ci fosse la location, ma solamente il nostro amore. Adesso non vedo l'ora di vivere la nostra vita matrimoniale».
Ad aver disegnato l'abito di Eva è stata l'amica Victoria Beckham, riuscita a confezionare un vestito che l'ex-star di "Desperate Housewives" ha definito «semplice ma elegante».
«Volevo che fosse speciale e fatto con amore - ha raccontato l'attrice 41enne - e sapevo che Victoria avrebbe messo amore nel farlo. Mi sono rivolta a lei perché non volevo un abito tradizionale. Volevo un bellissimo abito bianco e lei ha prodotto un bellissimo abito semplice ed elegante. Lo stile era semplice ma piuttosto elegante».
«È questo il tratto distintivo degli abiti di Victoria Beckham. C'era una lunga cerniera che scendeva lungo la schiena. Il crêpe di seta che lei usa ti tira un po' ma è comodo tutto sommato. Il colore era perfetto: non troppo sgargiante, non troppo antico. Ha ottenuto la perfetta tonalità di bianco. È la persona più dolce del mondo e sono felice di aver condiviso quel giorno con lei. Oltre ad essere stata la mia stilista, è una delle mie migliori amiche e anche per lei deve essere stato speciale».
A presenziare la cerimonia c'erano anche i figli di Pepe: «Ha due figlie e un figlio, erano con noi alla festa. Le sue figlie hanno camminato lungo l'altare e i bambini invece tenevano gli anelli. Erano parte della cerimonia, certamente, non ho solamente sposato Pepe, ho sposato tutta la sua famiglia. Per me era importante che al centro della cerimonia ci fosse anche la loro felicità. Erano felici e non vedevano l'ora che ci sposassimo».
