L'attore non si pente della sua scelta di essere tornato nella sua nativa Australia
LOS ANGELES - Los Angeles non fa proprio per Chris Hemsworth. L'attore 32enne ha ammesso di non essersi mai sentito a casa nella città californiana e di non essersi pentito di aver fatto le valigie alla volta della sua nativa Australia, dove oggi vive con la moglie Elsa Pataky e i suoi tre bambini, India, Tristan e Sasha.
"Amo Los Angeles. È stato bello viverci e cogliere tutte le opportunità lavorative che ci sono lì, ma non mi sono mai sentito a casa" - ha detto Hemsworth a 'Today' - "Istantaneamente, quando sono sceso dall'aereo, mi sono detto: 'Finalmente, sono tornato'".
Chris si dice felice inoltre che i suoi figli possano godere della vicinanza del mare e di vivere le stesse esperienze della sua infanzia.
"La cosa più importante è fare quello che fa stare bene i bambini" - ha detto la star di 'Thor'.
In una recente intervista, Chris rivelava di soffrire le attenzioni mediatiche a cui era sottoposta la sua famiglia a Hollywood.
"Vivere in California, specialmente in una grande città, era tutta un'altra storia rispetto alla vita che conduciamo in Australia - spiegava l'attore - Possiamo permetterci di uscire o andare al mare e non imbatterci in nessuno. Anche mia moglie è felice qui".