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L'attrice, ospite a 'Le Invasioni Barbariche', parla a pochi giorni dal suo sessantesimo compleanno
ROMA - Ornella Muti, la 'diva' del cinema italiano, così come l'ha definita Daria Bignardi, ad un passo dallo spegnere le 60 candeline sulla torta, crede che l'età sia solamente un'invenzione e rivela di non amare particolarmente i compleanni.
Ospite a 'Le Invasioni Barbariche', l'attrice ha spiegato: "Non sono una che festeggia molti compleanni. Li ho sempre festeggiati in famiglia. Non mi piace il compleanno. Come se uno a 60 avesse un'etichetta ... finita ... scaduta. Penso che ognuno debba essere quello che è. L'età è un'invenzione."
Nonostante i suoi 46 anni di carriera, iniziata all'età di soli 14 anni con 'La Moglie Più Bella' di Damiano Damiani, Ornella pare non riesca a vincere alcune paure e insicurezze.
"Insicura non è una bella parola ma non sono mai convinta - spiega - Io esploro, guardo, vedo, sento e cerco sempre di essere connessa con me stessa."
E aggiunge: "Quando ho iniziato, a 14 anni, ero spaventata di esser vista. Ero timidissima e più si è timidi e più si ha la sensazione di esser guardati. Sono andata così, un po' curiosa. Non volevo fare il cinema. Volevo fare la ballerina. Sono una pesci. Ho iniziato con Damiano Damiani che era molto duro. Questo film mi ha scioccata, non volevo fare più l'attrice".
Sul tanto chiacchierato vecchio flirt con Adriano Celentano, smentito da lei, confermato da lui, la Muti ha affermato: "Ma che importa... sono trascorsi talmente tanti anni..."
