HI-TECHTestato per voi: l'iPad PROfessionale per tutti

LUGANO - Guardando cosa è successo questa primavera possiamo azzardare un ipotetico dialogo tra i vertici di Apple. «Abbiamo un iPad nuovo e innovativo per potenza e formato, l'iPad Pro da 12 pollici, e una fetta di clienti affezionati al formato originale da 9.7 pollici che non sembra così convita di passare allo schermo ampio. Li mettiamo insieme e lanciamo sul mercato un iPad Pro da 9.7 pollici; così diamo anche una rinfrescata ai vecchi iPad Air». Dall'altro lato del tavolo qualcuno avrà probabilmente preso la parola per far notare che «se non ci mettiamo qualcosa di nuovo finisce che ci inchiodano al muro e che qualcuno tirerà nuovamente fuori la storia che non sappiamo più innovare». «Sì, ma non ci possiamo giocare troppe novità prima dell'iPhone 7...» chiosa un terzo, «mettiamoci un paio di novità così da accontentare coloro ai quali non basta acquistare una versione ridotta dell'iPad Pro da 12.9 pollici».  

Concluso il nostro giochetto nasce spontanea la domanda: quali sono queste novità? Eccole: fotocamera migliorata, display migliorato e Apple Pencil. Andiamo con ordine.

I nuovissimi iPad Pro da 9.7 pollici hanno una leggera sporgenza (di circa 1 mm) sul retro che non disturba e che offre lo spazio necessario per la fotocamera da 12 MP con apertura f/2.2 capace di registrare video con risoluzione 4K. Rispetto al suo fratello maggiore, il pacchetto fotocamera - completato dal sensore da 5 MP al centro della cornice frontale - è decisamente di qualità superiore e rispecchia quanto inserito negli iPhone 6S (che considerando la trasposizione anche nell'iPhone 5 SE possiamo affermare rappresenti ora lo standard Apple). La decisione di effettuare l'upgrade rispetto all'iPad Pro ci sembra decisamente giustificata sia dalle dimensioni più compatte, sia dal fatto che, sebbene l'iPad non sia stato pensato come fotocamera, il numero di turisti che lo utilizza anche per scattare fotografie è sempre maggiore. Perlomeno ora le immagini che ne ricaveranno saranno di qualità.

I miglioramenti di cui si dotano i nuovi display, sebbene siano stati ampiamente pubblicizzati, alla prova dei fatti non sono così evidenti. Fatte le debite proporzioni la qualità delle immagini è sostanzialmente la stessa. Entrambi hanno una densità di pixel di 264 ppi - evidentemente il numero di pixel complessivi presenti nello schermo da 12.9 pollici di diagonale è maggiore rispetto a quelli dello schermo da 9.7 (2732 x 2048 contro i 2048 x 1536) - ma solo il nuovo modello ha la tecnologia True Tone che gli permette di adattare colore e intensità all'ambiente in cui lo schermo si trova. Lo scopo di questa tecnologia è di ridurre lo stress per gli occhi. Adattando colore e intensità all'ambiente lo schermo automaticamente ha un minore impatto visivo e affatica meno gli occhi. Stando a quanto scritto all'inizio del paragrafo si potrebbe mettere in dubbio la sua utilità, in realtà l'adattamento è apprezzabile, ma non la definiremmo una "killer function" come si suol dire per quelle funzioni che da sole giustificano la scelta e l'acquisto di un prodotto. Potrebbe esserlo la nuova gamma di colori (lo stesso gamut dell'industria cinematografica che garantisce colori più saturati ma più fedeli, lo stesso di cui sono dotati gli iMac da 27 pollici con schermi Retina 5K)? Non crediamo.

È vero, l'ApplePencil non è una novità assoluta. La matita digitale è stata presentata in autunno assieme alla prima tavoletta davvero professionale. La novità consiste nel fatto di poter sfruttare la tecnologia che accompagna la ApplePencil (attualmente la migliore sul mercato) su uno schermo decisamente più maneggevole dei quasi 13 pollici presentati sei mesi fa. Per coloro che cercano una tavoletta potente e di qualità superiore sotto tutti i punti di vista, per scrivere o disegnare a livello professionale e non solo in ufficio, è difficile trovare attualmente di meglio sul mercato. La precisione del tratto decantata in novembre è la stessa che troviamo nei 9.7 pollici di questi nuovi iPad Pro. Ad onor del vero va detto che l'unico neo ci sembra essere proprio la superficie ridotta a disposizione. Potendo scegliere, quando dobbiamo fare un lavoro che mi richiede l'utilizzo della penna, la scelta è immediata e va in direzione del primo iPad Pro proprio grazie alle dimensioni dello schermo che offrono "maggior respiro". 

In conclusione riteniamo che dovendo decidere quale iPad acquistare le potenzialità della linea Pro ha decisamente la meglio rispetto agli altri modelli ancora in linea di produzione. Se però si deve decidere in quale dei due Pro investire crediamo che i 9.7 pollici (uniti alla differenza di prezzo: da 689.- CHF per la versione d'entrata ai 1199.- CHF per i modelli da 9.7 pollici con 256 GB; da 899.- CHF a 1399.- per i corrispettivi da 12.9 pollici) possano realmente cannibalizzare una fetta di mercato importante dei modelli da 12.9 pollici, trasformando quest'ultimi in prodotti sempre più incentrati sul settore professionale.