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Secondo lo studio capita spesso che i giovani guardino la Tv, ma senza smettere di controllare il telefonino
LUGANO - Secondo uno studio recente per ragazzi e ragazze la televisione non è affatto morta e spesso viene fruita in tandem con il cellulare.
Una piccola grande sorpresa quella scaturita dallo studio sul consumo dei media digitale IGEM-digiMONITOR 2015 da parte dei giovani svizzeri (età comrpesa fra i 15 e i 24 anni). Secondo l’ultima edizione dello studio, infatti, il ritratto del giovane nativo digitale elvetico è cambiata in maniera non trascurabile.
La tv è più popolare che mai - In primis, malgrado streaming a affini, la televisione resta un punto centrale per la fruizione di contenuti: il 70% degli intervistati, infatti, conferma di guardarla quotidianamente in compagna di amici o parenti. In calo, invece, l’utilizzo di social network, soprattutto di Facebook che circa uno giovane su dieci afferma di non utilizzare proprio più.
Mai senza smartphone - Costante inalterata nelle vite di ragazzi e ragazze è lo smartphone che praticamente tutti utilizzano quotidianamente non solo fuori casa. Fra i modelli preferiti svetta nettamente Apple con i suoi iPhone seguito dai dispositivi Android (Samsung su tutti), agli altri sistemi operativi restano solo le briciole.
Usati in casa e anche per navigare - Il telefonini intelligenti non vengono utilizzati solo per chiacchierare (a discapito dei numeri fissi) ma anche per navigare sul web. L’uso di internet è difatti diventato molto frammentario, spesso e volentieri si contende un secondo schermo (quello della televisione) o ad esso è strettamente dipendente. Secondo quanto sostenuto dallo studio, infatti, capita spesso infatti che, mentre con un occhio si guarda un programma televisivo, con l’altro si cerchino sul telefonino informazioni relative allo stesso oppure lo si commenti in compagnia dei propri contatti.
