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PRO JUVENTUTEQualsiasi cosa tu faccia, c'è un ragazzino che ti sta guardando

22.12.16 - 07:00
La carriera pubblica impone un certo rigore e dovere nei confronti dei giovani
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Qualsiasi cosa tu faccia, c'è un ragazzino che ti sta guardando
La carriera pubblica impone un certo rigore e dovere nei confronti dei giovani

Qualche giorno fa, proprio sul 20 minuti e tio.ch, ho letto un interessantissimo articolo che trattava un tema delicato: l'uso dei social da parte di personaggi pubblici, nel caso specifico, dei giocatori dell'HCL. Il tema è davvero interessante; come si evince dall'articolo stesso, il club Luganese ne ha fatto materia di riflessione e di azione concreta, e per questo: giù il cappello. Lo ha fatto pensando agli interessi del club stesso (e questo va da sé); gli effetti, però, si hanno anche sui più giovani, sui ragazzini, insomma, che vedono nei giocatori della prima squadra degli eroi, dei cavalieri, dei guerrieri delle giuste cause (tutti siamo passati da lì, più o meno…).

Ecco: qualsiasi cosa tu faccia, stai certo che c'è un ragazzino che ti sta guardando. Il ruolo dei giocatori della prima squadra (diciamo: dei personaggi pubblici in generale) è davvero importantissimo per la crescita dei più giovani. C'è ammirazione, spirito di emulazione, voglia di fare le stesse cose e molto altro ancora. Tutto si scatena quando un ragazzino vede il suo eroe (o comunque: un personaggio pubblico) muoversi sotto i riflettori. La responsabilità è quindi alta e la guardia non può essere abbassata. Se si sceglie una carriera pubblica, bisogna essere consapevoli che - appunto – è pubblica e che cose del tipo: «sono fatti miei» mal si conciliano con un percorso che è, soprattutto, sotto ai riflettori.

Le potenzialità educative di chi esercita un ruolo pubblico (sportivo o altro) sono enormi (che ci sia consapevolezza o meno di tutto ciò è tutto un altro discorso). L'educazione dei nostri bambini ne può beneficiare e – perché no? – la reputazione dei nostri club sportivi (che, volenti o nolenti fanno anche educazione) potrebbe anche uscirne rafforzata.

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