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Gli adulti hanno ancora tante cose da insegnare ai ragazzi
Siete mai stati al ristorante con i vostri figli? Certamente… Che cosa succedeva, soprattutto quando erano ancora piccini? Molto probabilmente un po' di caos regnava attorno al tavolo, ed era giusto che fosse così. Oppure la lamentela la faceva da padrone, se i figli erano già adolescenti.
Poi, con un po' di pazienza e di mestiere, se il bambino era piccolo la mamma o il papà riuscivano a calmare tutto e tutti insieme si riusciva e a passare un po' di tempo in società, divertendosi; oppure, passata l'arrabbiatura iniziale, anche l'adolescente si ritagliava il suo spazio nella serata.
Oggi, nella maggior parte dei casi regna invece il silenzio… quasi assoluto. Se si va al ristorante e si incontrano famiglie con figli si sentono invece frasi del tipo: «metti via quel coso, almeno quando mangi». In verità – succede spesso, anche se non sempre – si parla poco, poiché i cellulari la fanno da padrone per non dire che tiraneggiano il tempo che la famiglia potrebbe passare insieme.
È difficile, lo so, dire al proprio figlio o alla propria figlia «metti via il cellulare». La reazione è garantita e l'arrabbiatura del giovane praticamente certa. Ma forse ne vale la pena, ancora. Perché se da una parte il mondo non si arresta, dall'altra ci sono le cose che gli adulti devono ancora insegnare ai più giovani, come lo stare insieme in modo immediato (in carne ed ossa), e non mediato (per esempio dal cellulare). E se noi adulti ci rendiamo conto che non abbiamo argomenti da mettere in discussione con i nostri ragazzi, prendiamone atto e proviamo a colmare questa lacuna.