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PRO JUVENTUTEFigli che devono fare da genitori

02.07.15 - 13:16
Giovani a cui mancano esempi virtuosi da seguire: accogliamoli e ascoltiamoli
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Figli che devono fare da genitori
Giovani a cui mancano esempi virtuosi da seguire: accogliamoli e ascoltiamoli
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Quante volte ci è capitato di incontrare giovani (diciamo: adolescenti o giovani adulti) che sono incasinati all'inverosimile? Problemi di denaro, alcol, qualche visita dal magistrato, relazioni affettive precarie e via dicendo sono qualcosa che, ogni tanto, contraddistingue la vita di un giovane che per un motivo o per l'altro fatica a "stare al passo" con i tempi. Certo, a volte le responsabilità sono chiare… Si dice spesso che questi ragazzi "non hanno dietro una famiglia". Anche questo è il più delle volte corretto. Si dimentica però, altrettanto spesso, che alcuni di questi ragazzi sono chiamati a far da genitori ai propri genitori. Vogliamo descrivere il quadretto? Genitori separati.

Mamma in cura dal medico per problemi psichici; il papà che versa alimenti per l'educazione dei figli (quando riesce a versarli) e che, a causa della precaria situazione finanziaria, è ritornato a vivere con i propri genitori i quali a loro volta presentano problemi non da poco: la nonna è affetta da demenza senile e il nonno ha gravi problemi di dipendenza da alcol. In questo senso il papà del nostro non ipotetico ma molto reale giovane non può assumere fino in fondo le proprie responsabilità educative. E allora, come vogliamo considerare questo giovane? Come uno sbandato? Come uno scapestrato? Come un irresponsabile? Direi che va considerato come un giovane che, seppur in mezzo a mille difficoltà, cerca – il più delle volte non trovandolo subito – un modo di vivere che sia il suo: quello di una persona in mezzo ad altre persone, e le modalità che adotta per vivere come vive, sono quelle che ha, non altre…. Questi ragazzi hanno bisogno di esempi virtuosi a cui guardare e a cui riferirsi. Non hanno bisogno di essere giudicati, ma di essere accolti, ascoltati ed aiutati.

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