MUSEO VINCENZO VELALa Festa danzante balla tra le sculture

Non è la prima volta che la danza entra al Museo. Si sa, le diverse arti si nutrono una dei linguaggi dell’altra, rinnovandosi. Per questo motivo, la Festa danzante (che per un fine settimana trasformerà la Svizzera in un paese che balla, con eventi in ben 30 città) rinnova la sua collaborazione con il Museo. Anzi, raddoppia. Due sono infatti gli appuntamenti in programma mercoledì 3 maggio: una performance e la presentazione di un fondamentale libro sulla danza.

Si comincia alle 18.00 con "La metamorfosi del cerchio" degli artisti Arnaud Gonnet e Martin Roehrich (nella foto). Ispirandosi alla "stanza cinese" (il noto esperimento di John Searle, il filosofo americano conosciuto per le sue ricerche in filosofia del linguaggio), i due danzatori interpretano una sequenza di gesti simbolici tra danza e scultura: perciò, quale luogo migliore del Museo Vincenzo Vela per presentare questa performance?

Segue, alle ore 18.45, sempre al Museo, la presentazione del libro "La danse contemporaine en Suisse - 1960-2010. Le débuts d’une histoire", che ripercorre, attraverso testimonianze di coreografi, danzatori, programmatori, pedagoghi e responsabili di istituzioni culturali, la storia della danza contemporanea sull’arco di 50 anni. Arricchito dalle immagini del fotografo Steeve Iuncker, il volume è frutto di una lunga ricerca, durata più di tre anni, realizzata grazie al sostegno del "Premio per il patrimonio" - Premi svizzeri di danza dell’Ufficio federale per la cultura. Ed è proprio un museo federale come il Vela che ha l’onore di presentare il libro, alla presenza della storica della danza Anne Davier, co-autrice del volume con Annie Suquet.