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ITALIACon Barry alla scoperta di Skyway Monte Bianco

13.08.19 - 07:00
Il 25 agosto verrà proposta una giornata speciale dedicata ai San Bernardo
Fotomontaggio RR
Con Barry alla scoperta di Skyway Monte Bianco

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Il 25 agosto verrà proposta una giornata speciale dedicata ai San Bernardo

COURMAYEUR – I Barry, i famosi San Bernardo, il prossimo 25 agosto saliranno al Monte Bianco. A piedi? No, a bordo delle nuove funivie Skyway! Un’occasione davvero speciale per scoprire una regione ricca di storia e bellezze naturali. La Valle d’Aosta, anche se dista solo due ore d’auto dal Ticino, è per molti di noi è una bella sconosciuta. Si tratta di una regione autonoma d’Italia con testimonianze storiche, una gastronomia ricca e variata ed una natura davvero incontaminata.

Le montagne la fanno indubbiamente da padrona: Cervinia, la regione del Gran San Bernardo e poi il Monte Bianco a confine con la Francia. L’idea di un collegamento internazionale tramite funivia tra Italia ed un paese confinante aveva colpito l’attenzione del Conte Lora Totino, che si propose di collegare il versante italiano del Cervino al centro turistico di Zermatt. Vistosi negare il progetto dalle autorità svizzere, il Conte trovò nuove speranze con l’apertura della linea Chamonix-Aiguille du Midi. Nacque, così, l’idea di collegare due stazioni non meno prestigiose, Courmayeur e Chamonix, in un massiccio straordinario come quello del Monte Bianco.

Skyway Monte Bianco è una meraviglia tecnologica e ingegneristica, un vero orgoglio tutto italiano. Offre un’esperienza indimenticabile, in grado di coinvolgere tutti i sensi, elevandoli verso l’alto. Situate a Courmayeur in Valle d’Aosta, le nuove funivie sono infatti il modo più sensazionale di raggiungere, con mezzi di trasporto, il punto più vicino alla vetta del Monte Bianco. L’impianto, inaugurato a giugno 2015, è composto da tre stazioni: Courmayeur, villaggio che si trova ad un’altitudine di 1’300 metri, il punto di partenza dove si trovano le biglietterie, i parcheggi e il bar; Pavillon du Mont Fréty (a 2’200 metri), la stazione intermedia che offre diverse attrazioni come una cantina ad alta quota, due ristoranti, una sala conferenze da 150 posti e una speciale shopping area; Punta Helbronner (3’466 metri) dove ammirare il Monte Bianco in tutta la sua imponenza dalla meravigliosa terrazza panoramica a 360 gradi, trovare ristoro presso il bistrot e scoprire l’esposizione permanente di cristalli.

L’evento mira a rafforzare, tramite l’avvincente storia dei cani San Bernardo, il legame turistico italosvizzero tra il Vallese e la Valle d’Aosta. In programma: un punto informativo sulle attività della Fondation Barry presso la stazione intermedia Pavillon, la presenza di cani San Bernardo con possibilità di piccole passeggiate accompagnate sui sentieri presso il Giardino Botanico, la presentazione del documentario “I cani di San Bernardo” del regista ticinese Romano Venziani e attività per i bambini. Una raccomandazione: se siete dondatori della Fondation Barry salirete a metà prezzo!

 

Testo a cura di Claudio Rossetti


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
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