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BASILEA CITTÀPicasso, cittadino onorario di Basilea

20.03.19 - 06:00
Una mostra alla Beyeler e un pacchetto turistico con il pernottamento nell’albergo scelto dall’artista
Luca De Roma
La Fondazione Beyeler a Riehen
La Fondazione Beyeler a Riehen
Picasso, cittadino onorario di Basilea

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Una mostra alla Beyeler e un pacchetto turistico con il pernottamento nell’albergo scelto dall’artista

BASILEA – La storia comincia in modo piuttosto drammatico, con un incidente aereo sotto una fitta pioggia. Nell'aprile 1967, un velivolo della compagnia Globe Air si schianta sull’isola di Cipro in fase di atterraggio. Perdono la vita 117 passeggeri e 9 membri dell'equipaggio. La compagnia si ritrova in bancarotta. La maggior parte dei debiti devono essere rimborsati dal principale azionista della società, l’artista basilese Peter G. Staechelin, la cui famiglia è nota per la sua grande collezione di tesori d'arte, che comprende diversi dipinti di Van Gogh, Monet, Cézanne, Picasso e Manet.

Le opere più importanti sono esposte al Kunstmuseum di Basilea.

Di fronte alle difficoltà finanziarie Staechelin si vede costretto a trasformare in denaro liquido questo ingente patrimonio artistico. Staechelin vende come prima cosa un dipinto di Van Gogh per 3,2 milioni di franchi. L’artista prevede poi di mettere in vendita “Les deux frères” (I due fratelli) e “Arlequin assis” (Arlecchino seduto) di Pablo Picasso. Queste opere hanno un grande valore storico artistico: “Les deux frères”, dipinto nel 1905, e “Arlequin assis”, che data del 1923, delimitano simbolicamente la fase cubista di Picasso. Il Museo d’arte basilese non intende quindi fare a meno di questi due capolavori del grande maestro. 

Prima che i due dipinti vengano messi all’asta, la commissione del Kunstmuseum aziona il freno d'emergenza e riunisce a un tavolo di discussione rappresentanti della Fondazione Staechelin e del governo del Cantone di Basilea-Città. La Fondazione propone le due tele alla città al prezzo di 8.4 milioni di franchi. Il governo vuole pagare 6 milioni attraverso le casse cantonali, mentre 2.4 milioni dovrebbero venir presi a carico da donatori privati. Il parlamento cantonale approva il prestito, con soli quattro voti contrari. Per raccogliere i rimanenti 2.4 milioni di franchi mancanti, si decide di organizzare una festa con una colletta. E, inutile dirlo, l’importo viene raccolto.

Pablo Picasso (1881-1973) sarà ospite con una nuova mostra, organizzata dal museo della Fondazione Beyeler di Riehen, aperta fino al 26 maggio. L’esposizione intitolata "Il giovane Picasso - periodi blu e rosa" presenta 75 opere dell'artista spagnolo realizzate tra il 1901 e il 1906, nonché una trentina di dipinti che fanno parte della collezione basilese.

« L'esposizione, che ha aperto i battenti domenica 3 febbraio, è la più prestigiosa e costosa della Fondazione», ha affermato il direttore Sam Keller in una conferenza stampa. Per la prima volta, l'intero spazio museale è interamente dedicato a un solo artista. In Europa non era mai stato possibile ammirare una gamma di tale densità e qualità dei periodi blu e rosa di Picasso. A detta degli addetti è molto probabile che queste opere non saranno mai più riunite in un unico luogo.

L’ufficio turistico di Basilea per l’occasione ha lanciato un pacchetto comprendente un pernottamento nell’Hotel Les Trois Rois, dove spesso ha alloggiato Picasso, con cena, entrata alla mostra e il pass per i mezzi pubblici.

Testo a cura di Claudio Rossetti

Contatto: newsblog@viaggirossetti.ch


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
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