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TargetPrivacy e motori di ricerca: le alternative a Google per non essere tracciati

06.11.22 - 15:48
Scopri in questo articolo quali sono i search engine che rispettano la tua privacy
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Privacy e motori di ricerca: le alternative a Google per non essere tracciati

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Scopri in questo articolo quali sono i search engine che rispettano la tua privacy

Quando si parla di motori di ricerca, viene subito da pensare al più blasonato ed efficiente: Google. Ma com’è noto, il colosso di Mountain View ricava i suoi profitti soprattutto dalla profilazione degli utenti, vendendo agli inserzionisti i dati derivanti dal tracciamento. Ovviamente, non è solo Google che opera in questo senso: anche molti dei suoi competitor puntano all’efficienza, spesso a scapito della riservatezza degli utenti (come i famosissimi Yahoo!, Bing, Ask e molti altri).

Questione di privacy

Il problema della salvaguardia dei dati sensibili e del tracciamento è sempre attuale. Nel 2022 il Garante per la Privacy ha rilasciato un comunicato stampa che suonava come un monito verso Google Analytics e i siti che in Europa ne fanno uso senza le adeguate garanzie previste dal Regolamento UE. Questi, infatti, trasmettono i dati ricavati negli USA (paese notoriamente privo delle tutele basilari nei confronti degli utenti), violando così la normativa sulla protezione dei dati.

Per tentare di risolvere il problema, Google si sta impegnando a garantire ad ogni utente servizi di sicurezza personalizzabili: la funzione “Gestisci il tuo account Google” (raggiungibile cliccando la propria immagine del profilo) permette al possessore dell’account di accedere velocemente alle pagine dedicate alla gestione della privacy e all’aumento della sicurezza. Inoltre, la navigazione in incognito, inizialmente nata per Chrome, ora è disponibile anche su YouTube, Maps e Ricerca su iOS.

I motori di ricerca alternativi

Se i tentativi messi in atto da Google per la salvaguardia dei dati dell’account non ti convincono, considera che esistono validissime alternative che risultano interessanti proprio perché fondate sulla rinuncia all’attività di profilazione dell’utenza: sono i motori di ricerca anonimi. Questi search engine sono presenti sul web da più di qualche anno. E ognuno di loro possiede interessanti caratteristiche. Scopriamo di cosa si tratta.

DuckDuckGo

È uno dei più noti motori di ricerca tra quelli che hanno puntato molto sul rispetto della privacy. Infatti, la pagina principale esordisce con la frase ad effetto “Ti scoccia essere spiato online? Possiamo aiutarti.” È possibile installare DuckDuckGo sul proprio device (disponibile per Android e iOS). Progettato anche come estensione da aggiungere a Chrome, garantisce blocco tracker e navigazione criptata.

DuckDuckGo, nonostante sia ancora poco conosciuto, non teme la concorrenza del colosso di Mountain View! Durante il suo utilizzo, un banner posto in fondo alla pagina dei risultati di ricerca ci dice “Dai l’addio a Google: scopri come liberarti di Google per sempre”. A disposizione dell’utente viene messo anche uno strumento, il Tracker Radar: un dataset contenente i nomi di tutti i siti che tracciano i dati (neanche a dirlo, al top della classifica troviamo Google, seguito a ruota da Facebook, Adobe.Inc e Amazon).

Startpage

Si definisce come il motore di ricerca più riservato al mondo. Ammette che, sul piano della ricerca, Google sia di certo il search engine più efficiente: per questo motivo lo sfrutta, interponendosi tra noi e Google. Ci fornisce i risultati che cerchiamo dal più noto motore di ricerca, ma non gli fornisce i nostri dati. Google vedrà, al nostro posto, Startpage.

Swisscows

Un prodotto tutto svizzero! Questo motore di ricerca sostiene che “la tua ricerca è affare tuo” e per questo si impegna a non utilizzare cookie, a non creare una cronologia e a non operare nessuna profilazione. È possibile ascoltare musica senza pubblicità e anche guardare video (che nella versione free di YouTube sono inondati di annunci). Nel caso in cui un fornitore di contenuti impedisca che i video vengano guardati in modo anonimo, Swisscows antepone alla visione del video l’annuncio “la visione di questo video può essere tracciata dal fornitore del video”.

Questi sono solo alcuni dei motori di ricerca anonimi più conosciuti, ma l’elenco potrebbe continuare ancora.

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Questo articolo è stato realizzato da Linkfloyd Sagl, non fa parte del contenuto redazionale.
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