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SAGNO L’amaro (ticinese) è una cosa meravigliosa

15.12.17 - 07:00
Dalle erbe dei giardini storici di Sagno - e dagli ideatori del Gin Bisbino - arriva l’Amaro Generoso, il loro secondo, interessante tentativo di creare alcolici e distillati ticinesi da diffondere
L’amaro (ticinese) è una cosa meravigliosa
Dalle erbe dei giardini storici di Sagno - e dagli ideatori del Gin Bisbino - arriva l’Amaro Generoso, il loro secondo, interessante tentativo di creare alcolici e distillati ticinesi da diffondere

SAGNO - L'enogastronomia fa parte dell'identità del Ticino quanto le sue istituzioni, le sue montagne e i suoi laghi. Oggi, infatti, vi racconto l’ennesima avventura di quattro persone intraprendenti e innamorate di questa terra, tanto da ispirarsi a essa per creare ben due prodotti che possano rappresentarlo al di fuori dei suoi confini: il Gin Bisbino, che già abbiamo incontrato lungo il nostro percorso, e l'Amaro Generoso, di cui parlerò in queste righe. Loro, gli autori di questa storia tutta genuina e locale, sono Rupen Nacaroglu, Giona Meyer, Damiano Merzari e Martino Mombelli.

Grazie alla loro gentilezza e disponibilità, ho la possibilità di farvi raccontare l'Amaro Generoso da chi l’ha creato: ecco, dunque, la risposta a qualche mia domanda. Vi lascio in buone mani!

D: Come descrivereste il vostro prodotto? Quali sono le sue caratteristiche fondamentali e come si posiziona, tra quelli più noti? A quale altro amaro lo paragonereste, se mai si potesse?

R: Prima di tutto, ti confidiamo che non ci piace paragonarci ad altri prodotti sul mercato. Ti possiamo però dire che le nostre caratteristiche sono chiare e ci piace sottolinearle. L'Amaro Generoso è un amaro naturale, certificato biologico, ed è il frutto della coltivazione delle nostre erbe nei giardini storici di Sagno. La cura e la dedizione nella stessa hanno permesso a Martino (Mombelli, ndr) di sfornare questa ricetta del tutto originale. L'erbaceo è molto marcato come l'equilibrio tra l'amaro e il dolce. Ecco, forse in questo ci possiamo distinguere da altri amari sul mercato. Nell'equilibrio e nella totale naturalezza dei suoi ingredienti.

D: Prima il Gin Bisbino, adesso l’Amaro Generoso: entrambi traggono ispirazione da due monti che si erigono nel Cantone. A eccezione delle erbe utilizzate nelle lavorazioni, avete un rapporto personale o speciale con quelle zone?

R: Una buona parte delle erbe provengono dalla Valle di Muggio, la valle in cui si ergono appunto il Monte Generoso e il Bisbino. Il rapporto è ovviamente personale, le erbe, come la nostra sede e le nostre idee, nascono tutte in Valle di Muggio. Il legame con il territorio è molto marcato, sia nel Gin che nell'Amaro. L'amaro in particolare è caratterizzato dall'Artemisia Absinthium (Medeghett) una pianta che cresce rigogliosa sulle pendici del Generoso.

D: Il gin è un distillato con un’identità molto precisa. A cosa è dovuto il passaggio a un amaro, un prodotto più versatile e di uso più comune? Curiosità, scelta commerciale o altro?

R: Il passaggio è dovuto alla curiosità e alle possibilità di coltivazione delle erbe nei giardini di Sagno. Anche la scelta commerciale è importante: eravamo convinti che un amaro naturale, biologico e legato al territorio sarebbe stato un prodotto ricercato e apprezzato. Per la precisione, ci piace sottolinearlo, l’Amaro Generoso è una coraggiosa reinterpretazione del tradizionale medeghétt, tipico liquore della Valle di Muggio. Un'altra volta emerge chiaramente il nostro legame con il territorio.

D: Che accoglienza ha avuto l’Amaro Generoso sul mercato, in particolare da parte dei gestori dei locali che l’hanno scelto? Avete riscontrato differenze rispetto all'accoglienza del Gin Bisbino?

R: L'accoglienza per l'Amaro è stata incredibile: siamo letteralmente sommersi dalle domande e dalle richieste, e ne siamo onoratissimi. Sta avendo molto successo: le bottiglie vendute nel primo mese sono state quasi 3000, ed è un dato che ci riempie di orgoglio. Come si diceva prima l'Amaro è un prodotto diverso dal Gin: più facile, più conosciuto, già presente nelle abitudini dei Ticinesi. Da qui la sua forza, unita al fascino per un prodotto giovane, biologico e naturale.

D: Cosa aspettarsi da voi dopo l’Amaro Generoso? Avete già qualche idea per il futuro?

R: Nessuna rivelazione, l'amaro è una novità e per adesso dobbiamo lavorare sulla promozione di questo prodotto. Anche il Gin sta avendo sempre più successo nella Svizzera tedesca e francese, il che comporta una grossa mole di lavoro. Per quanto riguarda il futuro vi diciamo solo: chi ci ama ci segua, le sorprese arriveranno.

Questa rubrica è sponsorizzata dal Ciani Ristorante Lugano.

Articolo di S. Santese e G. Biondo, del Ristorante Ciani Lugano.

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