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CANTONEI migliori percorsi (e punti di ristoro) per scoprire il Ticino in bici

01.09.17 - 07:00
Pedalando lungo le piste e i sentieri del cicloturismo ticinese, alla scoperta di paesaggi mozzafiato e specialità enogastronomiche!
I migliori percorsi (e punti di ristoro) per scoprire il Ticino in bici
Pedalando lungo le piste e i sentieri del cicloturismo ticinese, alla scoperta di paesaggi mozzafiato e specialità enogastronomiche!

Agosto e la bella stagione stanno volgendo al termine. Abbiamo a disposizione le ultime settimane per goderci il nostro bel Ticino, la sua natura e i suoi panorami, al massimo della sua bellezza, prima delle piogge e di qualche nevicata. La settimana scorsa vi ho consigliato alcune sagre e passeggiate enogastronomiche da non perdere, in giro per il Cantone, e questa volta direi di sgranchirci i muscoli e macinare qualche decina di chilometri in più. Il nostro, è infatti un piccolo paradiso per i ciclisti, con una decina di percorsi segnalati e protetti dedicati espressamente al cicloturismo e un traffico automobilistico sempre rispettoso del turista su due ruote. E non dimentichiamoci di aggiungere il piacere della buona tavola a quello del paesaggio, visto che questi due aspetti sono sempre connessi, specie in un territorio ricco di specialità genuine come il nostro.

Il Percorso Valle Maggia ad esempio, parte da Bellinzona attraversa il Piano di Magadino e la sua riserva naturale, costeggia il Lago Maggiore e prosegue fino a Locarno, e poi ancora tocca Ascona e Maggia, prima di concludersi a Bignasco. È un percorso di difficoltà media, che potete fare con calma in una mezza giornata. Mio consiglio personale: fate colazione ricca alla Casa del Popolo di Bellinzona, una partenza lenta, continuate godendovi con calma tutto il tempo della pedalata, per concludere infine l'escursione con un pranzo alla splendida Locanda dei Turisti di Bignasco, recentemente rinnovata.

Un altro percorso di difficoltà media, ma di grande impatto visivo è quello che da Biasca attraversa la Valle di Blenio, risale al Passo del Lucomagno e raggiunge Disentis. Al giardinetto di Biasca è possibile fare colazione (magari prenotando prima) e approfittare del buffet internazionale, ma anche del tradizionale Birchermüesli che fanno qui, mentre a Disentis tappa obbligata all'Hotel Alpsu a provare i capuns migliori del mondo: provare per credere!

Se siete in famiglia e non volete rischiare sforzi eccessivi, il mio consiglio è quello di seguire il percorso pedemontano che gira attorno Bellinzona fino quasi al lago e si snoda una ventina di chilometri. Lungo il percorso, consiglio di visitare tra le altre cose il parco di Villa dei Cedri, con il suo vigneto che produce Merlot... prima naturalmente di andare a degustare il vino in uno dei tanti splendidi ristoranti della città!

Al contrario, se siete esperti e possedete una buona mountain bike, passate al livello successivo con il percorso Lugano Bike, che parte dal Monte Brè, prosegue lungo boschi e alpeggi tutto attorno il Malcantone, tocca il Monte Tamaro, passa sopra Mezzovico e infine raggiunge Ponte Tresa, il più piccolo comune svizzero. Se siete riusciti a coprire il percorso in un solo giorno, cosa niente affatto semplice, vi siete allora meritati una cena di pesce al Baia, sulla veranda che si affaccia sul Ceresio. E anche una bottiglia del miglior vino bianco, a dirla tutta!

Insomma, le escursioni possibili sono tante ed esiste una buona segnaletica, ottimi siti di informazione e persino una app che permette di pianificare i propri itinerari. E allora tutti in sella e godiamoci i panorami più belli (e i piatti più gustosi) di questi ultimi giorni della bella stagione.

Buona pedalata e buon appetito a tutti!

Questa rubrica è sponsorizzata dal Ciani Ristorante Lugano.

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