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Nioh: l'ultimo samurai

GAMESNioh: l'ultimo samurai

08.02.17 - 06:00
È un mostro brutto e cattivo (ma con pedigree) l'ultima fatica del mitico Team Ninja, amate le sfide ardue? Allora non resterete delusi
Tecmo/Sony
Nioh: l'ultimo samurai
È un mostro brutto e cattivo (ma con pedigree) l'ultima fatica del mitico Team Ninja, amate le sfide ardue? Allora non resterete delusi

TOKYO - Quando si incrociano due bestie feroci il risultato sarà probabilmente una bestia ancora più malmostosa. Lo confermano la genetica ma anche la mitologia. Questo è più o meno quello che hanno voluto fare (folli!) i ragazzi del mitico Team Ninja di Tecmo ibridando in un mostro tutto nuovo due fra le serie più demoniache della storia dei games ovverosia "Dark Souls" con il loro "Ninja Gaiden". Il risultato è questo "Nioh", uno dei giochi più hardcore sulla piazza nonché una sfida in grado di mettere in difficoltà anche il più scafato appassionato dell'una e dell'altra serie. 

Difficoltà Doc - In fin dei conti chi meglio del Team Ninja che ha un po' rilanciato il gioco super-difficile "alla vecchia maniera" nel nuovo millennio. Chi ha giocato a "Ninja Gaiden" (2004) su Xbox o "Ninja Gaiden Sigma" per PS3 (2006) sa di che stiamo parlando. Oltre alla sua intrattabilità il gioco proponeva un sistema di combattimento variegato, tecnico e velocissimo. Per diventare dei veri ninja come il protagonista Ryu Hayabusa, insomma, bisognava diventare davvero bravi.

Familiarità diabolica - "Nioh" dalla serie Gaiden prende diverse cose: dall'ambientazione prettamente nipponica passando per il sistema di combattimento super-veloce e la varietà di armi e le installa su un'ossatura puramente "darksouliana". Preparatevi quindi a orde di nemici cattivissimi, trappole spietate e livelli da conquistare palmo dopo palmo. E non parliamo dei boss (ops, l'abbiamo fatto) sfide ostiche come poche se n'erano viste.

Una storia storica - Nei panni di William Adams - navigatore inglese realmente esistito al servizio della Compagnia delle Indie e diventato il primo samurai occidentale - dovremmo imbarcarci (sic) in un viaggio per il Giappone feudale per sventare un'invasione demoniaca. Al nostro fianco, oltre a una folta schiera di spiritelli animali, anche personaggi storici come il ninja Hattori Hanzo (sic) e il Napoleone nipponico Tokugawa Ieyasu.

L'arte della spada - Malgrado l'ispirazione alla serie "Souls" di From Software sia estremamente evidente non si può negare che "Nioh" abbia una carattere tutto suo e abbia innovato la formula con trovate azzeccate e degne di nota. Innanzitutto il sistema di combattimento è molto più dinamico e tecnico e piacerà molto a chi ha amato "Bloodborne". Ogni arma ha il suo stile di combattimento ben definito e può essere impugnata secondo tre guardie diverse (bassa, media e alta) cambiando radicalmente il suo modo di funzionare. Per diventare dei maestri samurai sarà quindi importante capire quando cambiare dall'una all'altra oltre a gestire al meglio il proprio vigore (ki).

Aggiunte a tutto gdr - Grande enfasi anche sulla costruzione del personaggio: oltre alle classiche statistiche, infatti, sarà possibile imparare una ben nutrita serie di tecniche di lotta nonché bonus particolari legati a micro-quest da sbloccare giocando. Altro elemento interessante riguarda la gestione dei tesori conquistati combattendo, abbondanti e casuali (per proprietà e rarità) in perfetto stile "Diablo". Carina anche la possibilità di sfidare in duello gli avatar-fantasma degli altri giocatori nel luogo dove sono deceduti per "rubargli" una parte del loro equipaggiamento. 

Cattivo e pure brutto - Se per quanto riguarda il gameplay siamo decisamente sopra la media purtroppo non si può dire lo stesso della realizzazione tecnica. Siamo schietti, "Nioh" per quanto riguarda la grafica e gli ambienti sembra un gioco da Playstation 3 (e nemmeno troppo brillante). Si salvano giusto giusto i modelli dei demoniaci boss e sotto-boss. Molto carini invece gli effetti visivi in stile Ukyo-e ma l'illuminazione è tutta da rivedere. Aggiungiamo al tutto una non eccellente abilità scenografica e la distanza con "Dark Souls III" o "Bloodborne", almeno dal punto di vista visivo, appare insormontabile. 

Malgrado ciò il titolo di Team Ninja resta decisamente valido e consigliato a chi si ritiene veramente un hardcore. Ma poi non dite che non vi avevamo avvisato.

"Nioh" è disponibile in esclusiva per Playstation 4

VOTO: 8

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