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Diamanti e Pietre PrezioseLa storia del bracciale tennis

02.02.21 - 08:00
Origini e curiosità sul gioiello divenuto famoso negli anni ’20 del secolo scorso e mai dimenticato
Bracciale Tennis
La storia del bracciale tennis
Origini e curiosità sul gioiello divenuto famoso negli anni ’20 del secolo scorso e mai dimenticato

Il bracciale tennis in diamanti, divenne molto popolare negli anni Venti per la sua eleganza discreta, minimal ma allo stesso tempo preziosa, veniva spesso indossato insieme ad altri esemplari uguali, creando così quasi un disegno a spirale di gemme luminose sul polso.
Nel lontano 1987 la tennista Chris Evert, durante un match degli US OPEN, chiese all’arbitro di interrompere la gara per via di una improvvisa e accidentale apertura della chiusura di un bracciale in brillanti, una creazione sottile e flessibile che non ostacolasse i suoi movimenti, l’amuleto dal quale la campionessa non si allontanava mai.
La Evert domandò quindi al giudice di campo di poter cercare e recuperare il suo gioiello costituito da una fila brillanti continua e della stessa dimensione; la ricerca diede i suoi frutti e da quel giorno quel tipo di bracciale venne denominato “tennis”.
Le chiusure dei giorni nostri sono molto più sicure e robuste oltre ad essere fissate con ingegnosi sistemi di sicurezza. Parliamo in genere di uno o due fili di oro sagomati a forma di otto posti al lato del cricchetto di serraggio.
Nei bracciali tennis che i migliori produttori propongono, sono presenti queste sicurezze per evitare la perdita del monile, conseguente ad un’eventuale apertura accidentale; inoltre le montature sono in oro 18 KT. Detta lega garantisce resistenza adeguata alla trazione e al consumo, assicura lunga durata ai gioielli e grande tenuta per l’incassatura dei diamanti.
Il tennis è uno dei gioielli più ambiti, conosciuto per la sua eleganza e sobrietà che sono ormai considerate ed apprezzate in tutte le culture. Parliamo di un capolavoro della tecnica che richiede grande perizia nella costruzione della montatura oltre a una maniacale attenzione nella selezione delle pietre.
È importante che, indipendentemente dalla caratura complessiva, la dimensione ed il colore delle pietre utilizzate sia molto omogeneo per evitare un effetto discontinuo nel gioiello finito.
Nella nostra proposta annoveriamo bracciali “entry level” da un carato totale, ma ci capita spesso di montare bracciali con una caratura totale vicina ai 10 ct totali, talvolta si ricevono richieste per pezzi speciali oltre i 20 ct totali.
In un monile da 10 ct vengono di regola incassate almeno 44/45 diamanti con un peso unitario di circa 0.23 ct, le stesse pietre possono anche essere tutte certificate GIA IGI o HRD, ma in ogni caso il bracciale finito viene esaminato da un certificatore indipendente e titolato che ne identifica e certifica le specifiche.
Il prezzo, come sempre, è lo specchio del valore delle pietre, a cui viene aggiunto un costo per la montatura che dipende da titolo, costo di manifattura e dal peso del metallo utilizzato. Si va da un prezzo di partenza di circa 1500 chf per il gioiello finito montato con diamanti bianchi e mi piace pensare che il più prezioso nel nostro repertorio non sia stato ancora prodotto.
La montatura del bracciale e la qualità costruttiva riveste un ruolo fondamentale nel bracciale tennis. Come e più di ogni altro gioiello gli conferisce un aspetto fantastico, garantisce robustezza e consente di tenere ben saldi i diamanti, nonostante l’obiettivo del bravo orafo sia di conseguire sempre un effetto fine e leggero.
Un prodotto di tale valore deve essere sempre accompagnato da un certificato adeguato e deve essere presentato in una confezione preziosa per poter valorizzare il vostro dono atto a celebrare un momento speciale. Tutto il nostro packaging è made in Italy.
Ecco dunque giunto il momento di comunicarvi il nostro consueto manuale per il cliente: il bracciale tennis è uno dei prodotti con maggiore valore aggiunto per i commercianti ed è uno dei prodotti più complessi da comprendere per il cliente.
La caratura presentata è sempre quella complessiva e porta spesso il consumatore a ritenere l’oggetto come un qualcosa di più prezioso rispetto a quel che effettivamente è.
Intendiamoci, è un gioiello meraviglioso e le variazioni in termini di qualità condizionano il prezzo in maniera determinante, ma la natura stessa dell’oggetto consente una certa elasticità nelle quotazioni.

Dalle nostre ricerche sulla piazza ticinese esistono proposte per questo prodotto non convenienti ma equilibrate, anche se in piccola quota. Le stesse sono tuttavia schiacciate da un gran numero di prodotti proposti a valori troppo elevati.
Il nostro abituale sistema di lavoro trasparente non cambia, che si tratti di bracciali tennis, orecchini o collane. A prescindere dalla caratura e dalla qualità delle pietre, che nel nostro caso è ineccepibile e certificata, continuiamo ad applicare il nostro margine fisso riportato chiaramente nella sezione shop online del nostro sito www.hdex.ch.
Il prezzo è costituito da questi fattori:
-costo dei diamanti con nostro margine fisso;
-costo della montatura con nostro margine fisso;
-costo di incassatura e rodiatura con nostro margine fisso.
Il prodotto è affascinate e meraviglioso, approfondite tutti i segreti dei professionisti del settore e fate serenamente la vostra scelta.

A cura di Dario Cominotti

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