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GERMANIA / SVIZZERAPierre Rusconi: “Sospendere Dublino per i richiedenti l’asilo siriani è ragionevole e condivisibile"

26.08.15 - 06:18
Per il consigliere nazionale Udc, una misura simile a quella tedesca “non incontrerebbe opposizioni in Svizzera”
Pierre Rusconi: “Sospendere Dublino per i richiedenti l’asilo siriani è ragionevole e condivisibile"
Per il consigliere nazionale Udc, una misura simile a quella tedesca “non incontrerebbe opposizioni in Svizzera”

BERLINO/LUGANO - Insoddisfatta della risposta europea all’emergenza migratoria, la Germania ha deciso di fare un’eccezione per i profughi siriani. Come confermato dallo Spiegel, Berlino ha stabilito che i richiedenti l’asilo in fuga dal conflitto in Siria non saranno più rinviati nel Paese europeo di primo arrivo come stabilito dagli accordi di Dublino. La Germania tratterà quindi tutte le richieste d’asilo correnti e future ricevute da siriani anche se, secondo i trattati internazionali, sarebbero di competenza di un altro Paese.

Accoglie positivamente la scelta di Berlino il consigliere nazionale Udc Pierre Rusconi, membro della Commissione della politica estera del Parlamento. "Ritengo che la decisione tedesca rappresenti un’eccezione nell’eccezione e che per questo sia ragionevole e condivisibile", commenta. Per il consigliere nazionale ticinese, infatti, la situazione dei siriani è completamente diversa da quella di altri migranti. "Quello che accade in Siria è sotto gli occhi di tutti, è un Paese in frantumi – evidenzia Rusconi –. Coloro che arrivano in Europa sono in gran parte famiglie e non persone che vogliono approfittarsene o migranti economici". In questo contesto le regole di Dublino – "pensate per una situazione di normalità" e non di emergenza – risultano inefficaci: "Passare queste persone da un Paese all’altro e smembrare famiglie mi sembra un’assurdità", sottolinea il consigliere nazionale.

Auspica che anche la Svizzera sospenda il rinvio al Paese Dublino competente dei (pochi) profughi siriani che la raggiungono? "Credo che la decisione tedesca rappresenti un buon esempio e che nessuno in Svizzera vi si opporrebbe politicamente – risponde Rusconi –. Non è una questione di destra o sinistra: chi ha gli occhi per vedere sa che la situazione in Siria è drammatica".

In Svizzera nel primo semestre dell’anno sono stati 781 i siriani ad aver chiesto asilo, il 6,6% delle nuove richieste registrate da gennaio a giugno. Nello stesso periodo in Germania hanno inoltrato richiesta d’asilo 44.000 siriani.

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