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SVIZZERARaddoppia la quota di Harris Associates su Credit Suisse

11.08.22 - 09:30
La società d'investimento statunitense ha aumentato le proprie partecipazioni, malgrado le perdite dell'anno passato
Keystone
Fonte Ats
Raddoppia la quota di Harris Associates su Credit Suisse
La società d'investimento statunitense ha aumentato le proprie partecipazioni, malgrado le perdite dell'anno passato

ZURIGO - Nonostante non navighi in buone acque, il maggiore investitore di Credit Suisse ha immesso nuova liquidità nella società bancaria. Stando a quanto indicato ieri sera dalla SEC, l'autorità americana di vigilanza dei mercati finanziari, l'azienda Harris Associates con sede a Chicago, detiene una partecipazione del 10,1%. In precedenza (dal novembre 2013) deteneva il controllo del 5,17% di Credit Suisse.

L'impresa statunitense ha così incrementato ulteriormente la sua partecipazione come maggiore azionista della banca a due vele, osserva l'agenzia Bloomberg. In totale Harris detiene 266,4 milioni di azioni Credit Suisse e 184,7 milioni di diritti di voto. Contattata da Bloomberg, la società americana non ha voluto commentare i nuovi sviluppi.

Harris (10,1%) è il principale azionista di Credit Suisse, davanti al fondo sovrano qatariota Qatar Investment Authority (5,026%) e alla società d'investimento americana (la più grande al mondo) Blackrock (5,06%). Va peraltro detto che per l'azienda di Chicago l'investimento in Credit Suisse non è stato positivo, perlomeno dal profilo finanziario: nel novembre 2013 l'azione della banca valeva infatti circa 22 franchi, mentre oggi viene scambiata a poco più di cinque franchi. La performance del 2022 è da dimenticare: -40%.

Come noto, il colosso bancario elvetico si trova da tempo in difficoltà, dopo una serie di disavventure e perdite miliardarie. A fine luglio la banca ha annunciato un avvicendamento ai vertici - da inizio agosto nuovo Ceo è Ulrich Körner, finora responsabile del comparto Asset Management, in sostituzione di Thomas Gottstein - e un'ulteriore ristrutturazione delle sue attività che ha l' obiettivo di ridurre i costi. 

La settimana scorsa fonti interne anonime non confermate hanno riferito che l'impresa starebbe lavorando a un piano aggressivo di riduzione dell'organico, oggi comprendente circa 51'000 impieghi, con la soppressione di migliaia di posti di lavoro. I risparmi stimati sono compresi fra 1,0 e 1,5 miliardi di franchi svizzeri.

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