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SVIZZERAIl governo italiano ha impedito a Syngenta di chiudere un affare

25.10.21 - 17:05
Negata l'acquisizione della produttrice di sementi Verisem, che è stata giudicata d'importanza strategica
Depositphotos (erierika)
Il governo italiano non ha autorizzato l'acquisizione di Verisem da parte di Syngenta.
Il governo italiano non ha autorizzato l'acquisizione di Verisem da parte di Syngenta.
Fonte Ats
Il governo italiano ha impedito a Syngenta di chiudere un affare
Negata l'acquisizione della produttrice di sementi Verisem, che è stata giudicata d'importanza strategica

BASILEA - Il colosso agrochimico Syngenta - svizzero, ma in mani cinesi - non è autorizzato a rilevare Verisem, azienda italiana produttrice di sementi. Il governo italiano si è espresso contro la transazione, hanno indicato alla Reuters fonti dell'esecutivo.

Protezione dell'interesse nazionale - La decisione è stata adottata in una riunione di gabinetto il 19 ottobre ed è in linea con la posizione del presidente del consiglio Mario Draghi di proteggere le aziende d'importanza strategica da acquirenti stranieri. È la prima volta che l'Italia pone il veto (attraverso la legislazione della cosiddetta Golden Power) a un'acquisizione nel settore agroalimentare, hanno indicato due funzionari coinvolti nella vicenda.

Syngenta voleva comprare Verisem - azienda romagnola di proprietà della società d'investimento statunitense Paine Schwarts and Partner - per circa 200 milioni di euro, ha indicato una fonte a conoscenza dei fatti. Un portavoce di Syngenta non ha voluto commentare la notizia e non è stato possibile raggiungere nessuno presso Verisem affinché potesse prendere posizione.

Il plauso del settore - L'associazione italiana Filiera Italia ha però già reagito. «Bene l'intervento del governo Draghi sulla Golden Power per difendere i semi italiani», si legge in una nota. «Tutta la filiera agroalimentare nazionale deve essere strategica e va salvaguardata dalle acquisizioni da parte di colossi stranieri e dai rischi di concentrazioni».

Nata nel 2000 dalla fusione delle divisioni agrochimiche dei giganti farmaceutici AstraZeneca e Novartis, Syngenta ha sede a Basilea e ha decine di migliaia di dipendenti attivi in oltre 100 nazioni. Un tempo quotata alla borsa svizzera, l'impresa è stata rilevata nel 2017 dal gigante cinese ChemChina per 43 miliardi di dollari.

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