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SVIZZERAIn Svizzera più di mezzo milione di persone è sovraindebitato

20.09.19 - 07:12
In tre anni l'aumento è stato del 22%. I più soggetti sono gli svizzeri romandi di sesso maschile
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In Svizzera più di mezzo milione di persone è sovraindebitato
In tre anni l'aumento è stato del 22%. I più soggetti sono gli svizzeri romandi di sesso maschile

ZURIGO - Un’analisi del servizio di confronto online comparis.ch, condotta in collaborazione con l’agenzia di informazioni economiche CRIF, mostra il crescente sovraindebitamento della popolazione svizzera. Il 6,5% degli svizzeri è sovraindebitato, una percentuale che corrisponde a 561’000 persone. Si tratta di un aumento del 22% dal 2016 e con questo un livello record. 

«Sempre più adulti ritengono che sia normale indebitarsi», osserva Michael Kuhn, esperto di finanze presso Comparis. «Per molte persone ‘voglio questa cosa oggi’ è molto più importante di ciò che sarà domani o dopodomani.» È vero che la maggior parte degli adulti paga puntualmente le rate di leasing o di credito, «tuttavia una minoranza non ci riesce e cade nel sovraindebitamento.»

Il tasso di debitori inadempienti comprende tutti i privati domiciliati in Svizzera che in passato hanno già dichiarato fallimento, che hanno subito un pignoramento, per cui è stato emesso un atto di carenza di beni o che hanno un precetto esecutivo in corso.

I più indebitati - I dati più preoccupanti si registrano nella Svizzera romanda. Con il 10,9%, Neuchâtel presenta il più alto tasso di debitori inadempienti, seguito dal 10,4% di Ginevra. Agli ultimi posti della classifica troviamo i cantoni Appenzello Interno con l’1,6% e Uri con il 3%. 

Donne e uomini - Si constatano differenze anche tra i sessi: gli uomini hanno più debiti delle donne. Nella fascia di età tra 46 e 50 anni, il tasso di debitori inadempienti uomini è del 12%, mentre quello delle donne raggiunge solo circa l’8%. Si è inoltre osservato che tra le donne il tasso di inadempienti diminuisce in maniera costante a partire dal 40° anno di età. Per gli uomini tra i 40 e i 60 anni, invece, il tasso resta stabile.

Ciò significa che sono gli uomini a detenere il titolo per il tasso di debitori più elevato, e precisamente quelli di età compresa tra i 36 e i 40 anni. Sia gli uomini che le donne hanno maggiori probabilità di indebitarsi nella fascia di età tra i 26 e i 30 anni. 

«In termini di sicurezza economica le donne sembrerebbero essere più caute degli uomini, soprattutto con l’avanzare dell’età. Tra i 18 e i 25 anni, invece, la frequenza di indebitamento è simile sia per gli uomini che per le donne», osserva Kuhn. 

Conseguenze - Il modo alquanto superficiale di gestire i debiti può avere conseguenze di vasta portata. A circa il 13% degli svizzeri è già stata rifiutata la concessione di un credito, come dimostra un sondaggio rappresentativo di comparis.ch. «Quasi un terzo non è consapevole che spesso il respingimento di un credito dipende dalla scarsa solvibilità», afferma Kuhn. La situazione è simile per quanto riguarda le richieste di carte di credito: il 12% degli intervistati ne ha già richiesta una invano. Circa un quarto dei partecipanti supponeva che il rifiuto fosse dovuto a motivi diversi dalla solvibilità insufficiente.

Tuttavia, è proprio quest’ultima a ostacolare considerevolmente l’accesso a crediti e leasing: «Ogni richiesta per una carta di credito, un credito o un leasing comprende sempre una valutazione dell’affidabilità creditizia», commenta Kuhn. «Una scarsa solvibilità limita le persone interessate anche nella vita quotidiana, per esempio negli acquisti online.» Di fatto, utilizzando i dati sulla solvibilità delle agenzie di informazioni economiche, le aziende verificano in tempo reale se la morale di pagamento del cliente è buona o scarsa. Se l’esito della verifica non soddisfa i requisiti dell’azienda, l’opzione «Pagamento dietro fattura» non viene neanche visualizzata.

 

Metodologia - Per la determinazione del tasso di debitori inadempienti sono stati presi in considerazione tutti i privati con un precetto esecutivo a partire dalla domanda di proseguimento, che hanno dichiarato fallimento o per i quali è stato emesso un atto di carenza di beni. Inoltre, il leader di mercato tra le agenzie di informazioni economiche CRIF consolida l’esperienza di pagamento di oltre 10’000 aziende di tutta la Svizzera. L’analisi è stata condotta con data di riferimento al 31 luglio 2019. 

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COMMENTI
 

don lurio 4 anni fa su tio
Leasing Crediti concederli solo a chi può far fronte. Concedere acquisto auto solo a chi ha un garage om posto auto privato. E controllo chi paga le tasse e cassa malati. Rispettare la legge e non prendere multe.

fromrussiawith<3 4 anni fa su tio
Discriminazione di genere? bisognerebbe sapere quanti di questi uomini e donne sono parte di un nucleo famigliare, che se non sbaglio tendenzialmente, ancor oggi, è l'uomo a rischiare maggiormente ed assumersi il carico dei debiti. Se un giorno le donne saranno ben più disposte ad uscire dalla "comfort zone" e e rovesciare i ruoli, allora queste figure si eguaglieranno pure, queste sondaggi sono delle schifezze, senza i dettagli sulle persone incluse nello studio

Pongo 4 anni fa su tio
leasing, mutui, rate, prestiti, crediti.. la società del "sono un barbone ma voglio comunque tutto"

Loll 4 anni fa su tio
Che novità .e chissà il perche maaaa
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