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SVIZZERANestlé: ecco come rintracciare l'origine del latte consumato

02.07.19 - 15:36
Il gruppo alimentare vodese propone la piattaforma blockchain OpenSC
Keystone
Nestlé: ecco come rintracciare l'origine del latte consumato
Il gruppo alimentare vodese propone la piattaforma blockchain OpenSC

VEVEY - Il gruppo alimentare vodese Nestlé vuole permettere ai consumatori di rintracciare l'origine dei prodotti acquistati tramite la piattaforma blockchain OpenSC. Un primo progetto pilota riguarda il latte.

La piattaforma fondata da WWF Australia e The Boston Consulting Group Digital Ventures «offrirà a chiunque e dovunque accesso a informazioni verificabili indipendentemente sulla sostenibilità e la catena di rifornimento», si legge in un comunicato diramato oggi. Con la collaborazione Nestlé diventa a suo dire il primo grande gruppo attivo nel settore alimentare e delle bevande a ricorrere in questo modo alla tecnologia aperta blockchain, in modo da creare maggiore trasparenza.

Il programma pilota iniziale rintraccerà il latte prodotto in Nuova Zelanda e destinato agli stabilimenti e magazzini del gruppo vodese in Medio Oriente. In seguito la tecnologia sarà testata utilizzando olio di palma prodotto in Sudamerica.

Nestlé sta sperimentando la tecnologia blockchain dal 2017, si legge ancora nella nota. In febbraio aveva annunciato che avrebbe a poco a poco resi rintracciabili tutti i propri prodotti tramite tale tecnologia. Da aprile i consumatori hanno per la prima volta accesso a dei dati blockchain, attraverso le puree di patate Mousline in Francia, in collaborazione con il grande dettagliante Carrefour. I clienti possono scannerizzare un codice QR sulla confezione per ottenere le informazioni.
 
 

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