La divisa britannica perde terreno nel primo pomeriggio su euro e dollaro, seppure in misura contenuta
LONDRA - La sterlina cala oggi sullo sfondo delle tensioni riguardanti la Brexit. La divisa britannica perde terreno nel primo pomeriggio, seppure in misura contenuta, nell'ordine dell'1%, rispetto sia all'euro sia al dollaro Usa.
A pesare è in particolare la decisione annunciata dalla premier Theresa May di voler chiedere a Bruxelles al massimo una proroga "breve", non oltre il 30 giugno, e la sua categorica esclusione invece di un rinvio lungo dell'uscita dall'Ue.
Il timore di un'impasse continua comunque ad allarmare la Cbi, la confederazione dell'industria britannica, i cui vertici parlano di imprese «in preda all'angoscia» di fronte al «potenziale scenario di una disastrosa Brexit no deal». E sottolineano fra le conseguenze delle incertezze attuali il calo degli ordinativi a un modesto +1% a marzo, dopo il recupero del +6% registrato a febbraio.