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Nei primi sei mesi d'esercizio gli ordinativi sono aumentati, su base annua, del 9,8% a 5,87 miliardi di franchi
LUCERNA - Il fabbricante lucernese di ascensori e scale mobili Schindler ha registrato una forte crescita nel primo semestre dell'anno: l'utile netto è progredito di quasi un quarto, superando il mezzo miliardo di franchi. In aumento anche il fatturato e il risultato operativo.
Per l'intero 2018 l'azienda si auspica ora un utile netto attorno al miliardo di franchi. Schindler, indica oggi in un comunicato, ha ottenuto nel primo semestre del 2018 un utile netto di 516 milioni (+23,2%), grazie in particolare a un effetto straordinario di 55 milioni in seguito a una procedura arbitrale contabilizzata nel secondo trimestre.
Il fatturato ha registrato una crescita del 10,2% a 5,23 miliardi. In valute locali, l'incremento è stato del 8,4%, precisa Schindler. Il risultato operativo (EBIT) si è attestato a 613 milioni, in progressione del 9,9%, con un margine operativo stabile a 11,7%. Tutto ciò, rileva il gruppo, nonostante l'aumento dei prezzi delle materie prime e la pressione sui prezzi in Cina.
Nei primi sei mesi d'esercizio gli ordinativi sono aumentati, su base annua, del 9,8% a 5,87 miliardi di franchi. In particolare, precisa l'azienda, grazie all'accelerazione registrata nel secondo trimestre (+11,2%). A fine giugno il portafoglio ordini ammontava a 8,71 miliardi, ovvero l'11,9% in più rispetto alla stessa data dell'anno precedente.
I nuovi ordinativi e l'EBIT rispecchiano ancor più positivamente le attese degli analisti interrogati dall'agenzia finanziaria AWP, mentre il fatturato ha superato ogni più rosea aspettativa. Per quanto riguarda il resto dell'esercizio, la direzione prevede un proseguimento della tendenza di mercato: al netto di imprevisti, alla fine del 2018 Schindler si attende un utile netto tra 960 e 1010 milioni di franchi.
