Lo afferma uno studio di Swiss Re che parla di 27 miliardi in meno rispetto al 2017, in calo significativo anche le vittime
ZURIGO - danni causati a livello mondiale dalle catastrofi naturali o dovute all'uomo si sono attestati a 36 miliardi di dollari nel primo semestre, una cifra nettamente inferiore ai 64 miliardi dell'analogo periodo dell'anno scorso e alla media degli ultimi dieci anni (125 miliardi).
I costi a carico degli assicuratori ammontano a 20 miliardi, contro 30 miliardi in precedenza, secondo le stime provvisorie contenute nell'ultimo studio Sigma di Swiss Re.
La maggior parte dei danni è dovuta a catastrofi naturali: 34 miliardi (58 miliardi nella prima metà del 2017) di cui 18 assicurati (25 miliardi). Quelli provocati dall'uomo sono scesi da 5 a 2 miliardi di dollari.
I danni maggiori sono stati causati da una serie di tempeste invernali in Europa - Friederike in primis, con 2,7 miliardi, di cui 2,1 assicurati - e negli Stati Uniti, indica un comunicato odierno.
Si contano circa 3'900 morti e dispersi, contro 4'600 nella prima metà del 2017. Si tratta del dato semestrale più basso in oltre tre decenni.