Cerca e trova immobili

BREGANZONASalvato dal 30 all'ora: sta meglio il bambino investito

27.07.17 - 18:32
Sarà dimesso dall’ospedale venerdì il bambino investito mentre giocava vicino alla strada: «Per fortuna l'automobilista rispettava il limite dei 30 all’ora, lì pochi lo fanno»
tio.ch/20 minuti
Salvato dal 30 all'ora: sta meglio il bambino investito
Sarà dimesso dall’ospedale venerdì il bambino investito mentre giocava vicino alla strada: «Per fortuna l'automobilista rispettava il limite dei 30 all’ora, lì pochi lo fanno»

BREGANZONA - «È andata di lusso», ci racconta il papà del bambino di 8 anni che mercoledì sera è stato investito da un’auto in via Vergiò a Breganzona. Il piccolo ha riportato molte escoriazioni e un trauma cranico, motivo per cui i medici lo terranno ancora una notte sotto osservazione. Una vera fortuna, se si pensa alla scena che si sono trovati davanti gli abitanti della via riversatisi in strada alle grida del piccolo. Il telaio della macchinina era incastrato sotto la ruota di una Skoda. La scocca, replica di una Renault Mègane da rally, era alcuni metri più in là. Nel mezzo, disseminati sull’asfalto, pezzi di plastica, una targa piegata, un minuscolo volante e una scarpa.

La dinamica non è ancora del tutto chiara, come ci conferma la Polizia cantonale. Ciò che si sa è che il piccolo ha imboccato una stradina pedonale piuttosto ripida, finendo improvvisamente sulla carreggiata. Senza che nessuno degli adulti che erano lì potesse acchiapparlo in tempo. Proprio in quell'istante sopraggiungeva la vettura con targhe ticinesi che non ha potuto evitare l'impatto e che lo ha scaraventato alcuni metri più in là. «Lui è ancora sotto shock, non si ricorda com’è successo. Stamattina mi ha chiesto perché si trovasse in ospedale», racconta il padre.

Altrettanto sconvolto il conducente. «Credo che sia scioccato quanto mio figlio». Senza dubbio parte del merito di questa storia finita bene è suo: «Alcuni testimoni mi hanno raccontato che andava piano. Per fortuna, lì pochi rispettano i 30 all’ora», conclude il padre. Via Vergiò, infatti, è spesso testimone di controlli radar, proprio perché molti non adeguano la velocità alla zona densamente abitata.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE