Le notifiche sono in ribasso del 36,5% negli ultimi 6 mesi. Effetto della bassa congiuntura e della LIA
BELLINZONA - È in netto calo il numero delle notifiche di lavoratori esteri in Ticino. Lo riferisce il Giornale del Popolo presentando i dati dell’Ufficio cantonale di statistica che mostrano come fino a giugno del 2017 siano state 15’628 le persone notificate, in calo del 4,9% rispetto alle 16’426 dei primi sei mesi del 2016.
La diminuzione più marcata è stata però registrata nell’ambito di padroncini e distaccati dove il calo è stato addirittura del 36,5%, passando da 2’785 unità a 1’768, per i primi e del 18,6% per i secondi, passati da 6142 a 4999. I settori maggiormente toccati dalla tendenza sono quello dell’edilizia e quello dei servizi.
Il calo, secondo il direttore della sezione Ticino della Società Svizzera impresari costruttori Nicola Bagnovini, sarebbe determinato principalmente dall’introduzione dell’Albo degli artigiani (LIA) e, in una certa misura, dagli effetti di una bassa congiuntura.