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CANTONEQuindicimila chilometri col fuoristrada per aiutare i bisognosi

27.06.17 - 06:02
È l'avventura che inizierà il prossimo 7 luglio per due ticinesi dell'Alto Malcantone
Stray Flowers
Quindicimila chilometri col fuoristrada per aiutare i bisognosi
È l'avventura che inizierà il prossimo 7 luglio per due ticinesi dell'Alto Malcantone

LUGANO - Una coppia e un fuoristrada per una missione umanitaria in Asia. È l’avventura Stray Flowers che a partire dal 7 luglio 2017 vedrà Claudio Moghini (33 anni) e la sua ragazza Korisha Domenighetti (29) percorrere oltre quindicimila chilometri per raggiungere l’India, per cominciare. «Là ci fermeremo per qualche mese in diverse città per aiutare sia persone meno fortunate di noi sia animali che hanno bisogno di cure e di essere sterilizzati per ridurre il fenomeno del randagismo» ci racconta Claudio. «L’obiettivo - continua - è di garantire in prima persona che gli aiuti arrivino effettivamente a destinazione».

Tre anni di risparmi - A pochi giorni dalla partenza, tutto è ormai pronto: il fuoristrada c’è, come pure i fondi che permetteranno alla coppia - entrambi di Vezio, nell’Alto Malcantone - di proseguire poi il viaggio fino in Australia, passando da complessivamente più di venti paesi asiatici. E forse - se i soldi basteranno - anche oltre. I due pensano infatti al Sud America. «Per poter finanziare questa avventura, abbiamo lavorato duro e risparmiato per tre anni».

Il viaggio - Per raggiungere l’India via terra, i due prevedono un viaggio di circa tre mesi: l’entrata nel paese avverrà il prossimo 12 ottobre. «Una volta lasciato il Ticino - ci spiega ancora Claudio - procederemo in direzione sud-est fino a raggiungere l’antica Via della Seta. Percorreremo anche la strada asfaltata internazionale più alta del mondo (si tratta della cosiddetta Karakorum Highway, ndr), che raggiunge i 4’693 metri d’altitudine».

In contatto con le associazioni - Nelle loro tappe, Claudio e Korisha entreranno in contatto con associazioni presenti sul posto. Anche in questo modo potranno capire quale contributo dare, se finanziario o piuttosto un aiuto concreto sul territorio.

L’avventura del 2013 - Il viaggio, che stavolta si chiama Stray Flowers, nasce da un’avventura precedente. «Nel 2013 abbiamo organizzato tramite l’associazione “Go Help UK”, con sede nel Regno Unito, il “Charity Mongolia Rally”» ci dice Claudio. All’epoca si trattava di un viaggio con destinazione la Mongolia, i cui fondi erano stati devoluti in beneficenza. «Grazie al successo di questo precedente evento, che ci ha permesso di maturare una grande esperienza, abbiamo deciso di dedicarci a questa nuova avventura» conclude.

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COMMENTI
 

gabola 6 anni fa su tio
Non c'è due senza il tre,ma spendendo meno e per quello che hanno nel bagagliaio un volo non sarebbe stato meno dispendioso in fatto di soldi e tempo? Buon viaggio,mi raccomando le cartoline x aggiornamenti ;)

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a gabola
non è importante il punto di arrivo, ma il viaggio! questo gli invidio (per la causa ce n'è per i beati anche in ticino di animali da sterilizzare soprattutto gatti).. prendere e partire all'avventura. non avrei il coraggio vista la situazione nel mondo, ma li invidio tantissimissimo perché sono stati capaci di fare un progetto, prendere e partire all'avventura.

gabola 6 anni fa su tio
Risposta a moonie
Sono daccordo,si faranno uno splendido viaggio pieno di esperienze,ma se ogni persona che parte per un esperienza personale(secondo me) deve farsi pubblicita puntando sul volontariato per magari ramassare qualcosa non lo trovo giusto,se l'intento era aiutare cerchi di risparmiare sul viaggio e sulle tempistiche,sono veterinari? O sterilizzano a caso? Troppi dubbi

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a gabola
boh. in effetti ti puoi chiedere se questa è una notizia. D'altronde se non danno particolari forse è proprio perché non ramassano nulla (non hanno chiesto niente a nessuno, nessuna raccolta fondi sembra) e a volte le notizie nascono perché conosci qualcuno in redazione che non sa come riempire lo spazio. c'è scritto che hanno contatti con associazioni locali e quindi agirano con loro che sapranno dove mettere le mani. Quando ero andata nel 2009 con una spedizione (con PCi Locarno) a l'Aquila a due mesi dal terremoto anche noi ci siamo appoggiati alla PCi Italiana che ci hanno accolti e dato i giri dei campi di accoglienza da fare per distribuire il materiale e i farmaci che avevamo raccolto qui. Anche li i media ne avevano parlato (grazie ad un'amica giornalista) ed era nata una ulteriore raccolta di materiale che ci aveva costretto di mettere un rimorchio al furgone, ma non abbiamo fatto girare soldi proprio per evitare abusi. I fondi li ha messi l'associazione di cui faccio parte e il resto è stato puro volontariato. Se sai come muoverti queste cose si possono senz'altro fare in modo pulito e trasparente, io non ho motivi di dubitare non è il primo viaggio che fanno e poi, vabbhè parla la mia invidia e quindi sono ottimista :-)

moonie 6 anni fa su tio
ognuno col proprio tempo e con i propri soldi ci fa quel che vuole.... se qualcuno non è d'accordo e farebbe altro, bhé che si organizzi e si dia una mossa!!! buon viaggio e buona fortuna! vi invidio un po'............

miba 6 anni fa su tio
Non vorrei fare la pecora nera in mezzo al coro ma sono un po' scettico... Castrazione di cani randagi, tappe in così tanti paesi, nessun riferimento concreto ad associazioni con cui collaborerebbero, il Sudamerica (dove, a fare cosa?), ed i mezzi per tutto questo avrebbe oltretutto spazio su un solo Land Rover? Mah....

navy 6 anni fa su tio
Risposta a miba
Caro Miba, mi permetto aggregarmi al tuo pensiero. Ste iniziative sono vacanze mascherate e poco più. Per fare del bene, per esempio, vai al tavolino magico a dare una mano o, per restare in ambito animale, vai alla protezione animali e fai fare una passeggiata a quei cani che, per motivi diversi, sono "parcheggiati" in previsione di essere, magari, addormentati. Per entrambi le cose, puoi andarci in auto e senza le 4 trazioni. Resto dell'idea che, in questo ambito, come in tanti altri, quelli che fanno davvero i numeri non ne senti mai parlare o leggere. Buone vacanze raga altro che aiuto!

matteo2006 6 anni fa su tio
Risposta a miba
Mi aggrego pure io al gruppo degli scettici. Un viaggio simile avrà delle spese non irrisorie, aggiungendo le spese impreviste significa in parole povere altri soldi spesi "male" invece di aiutare direttamente chi ne ha bisogno o chi si vuole andare aiutare. I soldi sono loro, hanno risparmiato con impegno e ci fanno quello che vogliono ma tralasciamo i buonismi, se il mezzo lo trovavano sul posto e prendevano la via più diretta invece di farsi tutto il tratto in auto si sarebbe risparmiato tempo e denaro per portare aiuto sul posto visto che a quanto pare è quello che si vuole fare. Comunque un iniziativa buona e che chiede una bella dose di coraggio oltre a molti altri fattori che non sto qui a citare per quando il tutto è terminato e si farà ritorno in Svizzera. Si e concordo appieno con navy, una vacanza mascherata, un esperienza di vita che non tutti si possono permettere oltre ad avere le palle di farlo.

negang 6 anni fa su tio
Complimenti per l'idea e l'avventura. Io però ci sono stato in India e quel che ho visto con i miei occhi non è risolvibile con 2 persone che riusciranno a sterilizzare si e no qualche cane qua e le. Obbietto 2 cose però. Il rischio viaggio via terra è alto in questo clima di guerre striscianti in quelle regioni attraversate cosi come il fatto stesso di guidare un mezzo proprio in India !!! Una follia. La missione sterilizzatrice si poteva fare direttamente la andandoci in aereo e quella in auto solo in Australia spedendo la il mezzo via nave. Dall'India infatti rischi di non uscirne. Comunque a parte questi problemi che vedo, auguri di buon viaggio e riuscita della missione.

Vhpd 6 anni fa su tio
Bravi, buon viaggio e in bocca al lupo!!

UlVisin 6 anni fa su tio
Bravi, e buon viaggio!

Stranita 6 anni fa su tio
Di bravi ragazzi e di brava gente per fortuna ne esistono ancora. Complimenti e buon viaggio ai due Malcantonesi e anche alle due ragazze ticinesi che sempre il 7 luglio partiranno per la Colombia anche loro per aiutare i bambini del luogo in collaborazione con associazioni e gente del luogo. Complimenti sinceri a tutte queste persone ammirevoli.

chico2017 6 anni fa su tio
Ma qual è il vostro mestiere, veterinari o medici? Il mio commento potrebbe contenere una punta di scettiscismo. La vostra è un'utopia. Se io fossi miliardario andrei a contribuire per progetti dove manca l'acqua, ma non per castrare cani o aiutare bambini o gente costretti a subire l'enorme "peso politico" delle caste come in India...bisognerebbe mirare a bersagli politici. La gente in India vive una semplicità che agli occhi di un occidentale è impossibile scorgere.
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