L'uomo si sarebbe intascato 171'000 franchi
LUGANO - La Procuratrice Capo Fiorenza Bergomi ha rinviato a giudizio alle Assise correzionali di Lugano un cittadino svizzero di 38 anni. Lo comunica il Ministero pubblico.
Nei suoi confronti si ipotizza il reato di abuso ripetuto di un impianto di elaborazione di dati di proprietà della società presso la quale lavorava, ricavandone un indebito profitto di circa 171 mila franchi.
L’uomo è inoltre accusato di falsità in documenti ripetuta.
Nei suoi confronti è stato nel frattempo firmato un Decreto d'abbandono per il reato di truffa subordinatamente di danno patrimoniale procurato con astuzia.