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Pekka Tirkkonen, coach del Kloten, ha lanciato la lunghissima vigilia del match della Resega. Lì i suoi si giocheranno le ultime possibilità di tornare in corsa per i playoff
KLOTEN - Staccato di nove punti dal Lugano (anche se con due match disputati in meno), venerdì alla Resega il Kloten si giocherà probabilmente le ultime possibilità di disputare i playoff. Una sconfitta contro i bianconeri renderebbe infatti quasi definitiva la bocciatura per gli Aviatori i quali, dopo una partenza fulminea e una lunga crisi, sono ora con le spalle al muro.
L'importanza del confronto è stata sottolineata da Pekka Tirkkonen il quale, nonostante le difficoltà, ha sottolineato come ancora i suoi credano di poter “girare” la stagione.
«È inutile nascondersi - ci ha confermato il coach finlandese - sappiamo che, a causa dei problemi avuti e degli errori commessi negli ultimi mesi, le probabilità di chiudere l'anno nella top-8 sono molto poche. Ciò non significa in ogni caso che ci arrenderemo».
Alla Resega, venerdì, vi giocherete le residue possibilità di correre per il titolo.
«In questa parte della stagione, con ancora molte squadre potenzialmente in grado di entrare tra le migliori otto della classifica, ogni confronto è importante. Fondamentale. Detto ciò... è vero: perdessimo a Lugano le possibilità di risalire poi diverrebbero minime. Nonostate gli incontri ancora da recuperare la graduatoria diverrebbe complicata per noi».
Di fronte vi troverete una squadra che ha appena cambiato coach. È un vantaggio?
«È difficile da dire. Non si sa mai, infatti, come uno spogliatoio può reagire a un cambio in panchina. Nella prima parte di stagione incontrammo il Friborgo quando era appena arrivato Huras. Vincemmo. Ma può essere stato un caso: ogni partita fa storia a sé. Posso dire che mi aspetto un match molto fisico, molto duro. Una vera battaglia. Ma sarà così per entrambe squadre: anche il Lugano dovrà soffrire per guadagnare dei punti».
È arrivato Genoway, sta per rientrare Sanguinetti... per la volata finale sarete al top?
«Al top no di certo. Però è vero che la situazione sta migliorando, che vediamo la luce in fondo al tunnel. Non so in ogni caso se Genoway e Sanguinetti saranno in pista contro il Lugano».
