L'idea è stata lanciata da Pro Natura Argovia contro il sovrappopolamento. E in Ticino? «Anche da noi situazioni delicate».
LUGANO - Un'ammenda se non sterilizzi il tuo micio/a questa l'idea, decisamente forte, lanciata dal presidente di Pro Natura Argovia Johannes Jenny. Il motivo? Controllare la popolazione di gatti che hanno accesso all'aperto e limitare al minimo il loro impatto negativo anche sulla fauna.
«I gatti in Svizzera sono già 1,5 milioni», ha recentemente commentato alla trasmissione radio della Srf Rundschau, «sono decisamente troppi». La volontà di Jenny è che Argovia diventi una sorta di terreno di prova di un'idea già controversa. L'entità della multa? Si parlerebbe di 300-400 franchi che andrebbero a finanziare progetti di controllo delle popolazioni feline selvatiche.
Ma al di là di tutto, perché sterilizzare il proprio amico a quattro zampe è importante e quando è doveroso farlo? «È buona cosa farlo se l'animale ha accesso all'esterno», ci racconta Donatella Vicini dell'associazione "Il paese dei gatti" di Losone, «in questo modo si riduce al minimo il rischio di contrarre patologie sessualmente trasmissibili come la Fiv. C'è anche il rischio che una gatta gravida e partorisca fuori di casa, dopo i gattini randagi finiscono per moltiplicarsi senza controllo e poi tocca a noi intervenire...».
Rendere obbligatoria la sterilizzazione quindi sarebbe una buona idea? «È senza dubbio una posizione estrema ma di sicuro sarebbe utile, almeno per quanto riguarda gli animali che escono». E la situazione in Ticino com'è? Anche noi siamo sovrappopolati? «Dipende molto da regione e regione, il Locarnese, Bellinzonese e Luganese sono abbastanza sotto controllo. Nelle valli più discoste e anche nel Mendrisiotto ci sono situazioni molto delicate. In generale è un equilibrio precario, basta poco perché tutto precipiti».