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LOSONERidotta così da due barboncini

31.08.15 - 14:03
Braccia fasciate e terapia antibiotica per una 66enne
lettore tio.ch
Ridotta così da due barboncini
Braccia fasciate e terapia antibiotica per una 66enne

LOSONE - Per L. doveva essere una normale passeggiata domenicale con il proprio cane, se non fosse stato per un incontro che le ha cambiato la giornata.

La 66enne di Losone si trovava tra via Erbale e via Pisoni quando si è vista raggiungere da due barboncini. "Si sono avventati sul nostro Spike, tenuto al guinzaglio, e hanno iniziato a morderlo", racconta il figlio che, in quel momento, era a casa.

Piccoli, ma inferociti - La reazione della padrona del povero Spike è stata ovvia, ha cercato di salvare dai due cagnolini inferociti il suo animale. Meno scontata, ma prevedibile, la risposta dei barboncini: "Hanno attaccato mia madre mordendola sul braccio. Non mollavano la presa".

In tutto ciò, la proprietaria dei due cani liberi non avrebbe mosso un dito: "Ha evitato di mettersi in mezzo per non venire morsa a sua volta", prosegue il giovane.

La terza volta che accade - Un caso? Non sembrerebbe, almeno secondo la testimonianza dei due interessati. "È la terza volta per mia madre. Sempre gli stessi cani. Nel 2012 abbiamo sporto denuncia, ma la polizia si è disinteressata della cosa".

Caricata la madre in auto, il giovane l'ha portata al Pronto Soccorso. "Il risultato? "Un'antitetanica e dei lavaggi. Poi una radiografia e una terapia antibiotica per 20 giorni per mia mamma e medicamenti anche per il nostro Spike".

"Ora ha paura" - La cosa più grave? - sottolinea il nostro interlocutore - Ora ha paura ad uscire, per non parlare del fatto che, così fasciata, non è nemmeno autonoma al 100%".

La speranza dei due è che qualcuno prenda provvedimenti. "Bisogna intervenire, che la proprietaria faccia dei corsi, o che le vengano tolti gli animali se non è in grado di gestirli".

Un problema in tutto il Ticino - La pericolosità dei cani senza guinzaglio è nella memoria di tutti i ticinesi con il ricordo, ancora, vivo, della bimba aggredita al volto a Figino nel marzo dello scorso anno.

Le conseguenze, in quel caso, erano state ben più gravi: un'operazione d'urgenza di oltre due ore e diversi punti di sutura al volto.

Solo due settimane fa Ticino Turismo aveva riportato tra i reclami ricevuti nel corso dell'estate proprio i troppi cani senza guinzaglio presenti sui sentieri.

Obbligo di sorveglianza e guinzaglio - Bisogna ricordare che in Ticino, nei luoghi frequentati dal pubblico o da altri animali, è obbligatorio tenere il cane al guinzaglio. È possibile liberarlo solo in zone discoste o poco frequentate, ma solo se si è certi che risponda immediatamente al proprio richiamo in presenza di altre persone o animali.

Il DSS e L'Ufficio del veterinario cantonale sottolineano anche che chi si occupa di un cane, anche senza esserne il proprietario, è responsabile di tutte le sue azioni ed è tenuto ad adottare i provvedimenti necessari affinché non costituisca un pericolo per gli esseri umani o per altri animali.

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