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CANTONEIl 1° agosto di Lega e UDC

01.08.15 - 19:22
I leghisti a Isone e i democentristi ad Avegno hanno aperto oggi, in occasione della festa nazionale, la campagna elettorale in vista delle elezioni federali di ottobre
Foto Tipress / Tatiana Scolari
Il 1° agosto di Lega e UDC
I leghisti a Isone e i democentristi ad Avegno hanno aperto oggi, in occasione della festa nazionale, la campagna elettorale in vista delle elezioni federali di ottobre

ISONE / AVEGNO - Giornata di festa e di discorsi politici quella di oggi per la Lega dei Ticinesi e l'UDC.

Il popolo leghista ha festeggiato la festa Nazionale alla caserma di Isone, dove gli 800 presenti hanno applaudito calorosamente i discorsi dei consiglieri nazionali Lorenzo Quadri e Roberta Pantani Tettamanti e dei consiglieri di Stato Claudio Zali e Norman Gobbi. Interventi in cui si è sottolineato l'impegno della Lega dei Ticinesi affinché venga attuata la iniziativa UDC contro l'immigrazione di massa votata dal popolo il 9 febbraio del 2014. Gli elettori ticinesi sono stati invitati, in occasione delle prossime elezioni federali, a votare rappresentanti che si battano proprio su questo punto.

Il Consigliere di Stato Norman Gobbi, con una battuta, ha voluto ribadire la sua volontà di non fare alcuna concessione riguardante la norma entrata in vigore lo scorso aprile, che obbliga i lavoratori frontalieri a presentare il casellario giudiziale per così poter ottenere il permesso di lavoro.

La giornata di oggi è stata l'occasione per la presentazione ufficiale dei candidati alle federali. Dalla Rsi si apprende che sono: Antonella Noseda (assente), Bruno Buzzini (assente), Sem Genini, Glen Brändli, Michele Guerra e Daniele Caverzasio. Presente anche Battista Ghiggia, il candidato per Lega e UDC al Consiglio di Stato.

L'UDC Ticino, alleata della Lega alle elezioni federali d'ottobre, si è riunito ad Avegno per festeggiare il Natale della Patria. Un centinaio i partecipanti. Il presidente Gabriele Pinoja ha voluto sottolineare la sua contrarietà a tutti i tentativi che i governanti confederali starebbero operando per avvicinare la Svizzera all'Unione europea. Secondo il presidente dell'UDC si starebbe così tradendo la volontà degli svizzeri di mantenere la loro indipendenza e sovranità. 

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