Cerca e trova immobili

LUGANOIl Giro a Lugano? “È costato 40mila franchi”

28.05.15 - 19:26
“Un enorme guadagno di immagine”, sostiene il direttore del Dicastero Sport Roberto Mazza
Il Giro a Lugano? “È costato 40mila franchi”
“Un enorme guadagno di immagine”, sostiene il direttore del Dicastero Sport Roberto Mazza

LUGANO - Nessuno dà nulla per niente. Nemmeno il Giro d’Italia ha piazzato l’arrivo nella Grande Lugano gratuitamente. "La Città ha contribuito con una cifra di 40 000 franchi – sostiene il direttore del Dicastero sport Roberto Mazza –. Abbiamo inoltre messo a disposizione tutti i servizi. Il mio dicastero ha messo a disposizione la parte che riguardava il coordinamento, il marketing e la comunicazione. Chiaramente anche la Polizia è scesa in campo per la chiusura delle strade e il controllo delle stesse. Visto che è stato un evento molto importante per Lugano abbiamo cercato di dare il massimo contributo per riuscire a centrare il nostro obiettivo".

Già, qual è stato l’intento ultimo della Città? Non di certo guadagnare denaro sonante: "Difficilmente rientreremo nei costi. Ma il nostro ritorno enorme è quello d’immagine. Abbiamo dato infatti il contributo ma dettando alcune condizioni, una di queste era verificare la fattibilità dell’arrivo davanti al Lac. Nell’anno dell’Expo questo ci ha permesso di avere una vetrina mediatica infinita, calcolando che i telespettatori sono stati oltre 170 milioni. Il nostro obiettivo era turistico e... lo abbiamo centrato!". Per togliere ogni dubbio, e magari bloccare sul nascere delle sterili polemiche, il contributo della Città era ben presente sul preventivo 2015.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE