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"L'indagine sulla sicurezza aerea potrebbe presto trasformarsi in un'indagine criminale", dice un esperto di sicurezza aerea. Ai comandi ci sarebbe stato il comandante
PARIGI - "L'indagine sulla sicurezza aerea potrebbe presto trasformarsi in un'indagine criminale": lo dice un esperto di sicurezza aerea intervistato dal Figaro. Secondo il giornale, a questo punto, "l'ipotesi di un attentato o del suicidio del pilota in servizio rimasto nella cabina di pilotaggio potrebbe assumere spessore nelle prossime ore".
L'ipotesi del Figaro è avanzata dopo le rivelazioni del New York Times sul copilota rimasto chiuso fuori dalla cabina di pilotaggio nel volo della Germanwings che si è schiantato sulle Alpi francesi con 150 persone a bordo.
Il Bea, l'ufficio francese per l'analisi e l'inchiesta sugli incidenti aerei, incaricato di analizzare le scatole nere, "non ha smentito le informazioni della stampa americana. Se fossero errate, lo sapremo già", ha aggiunto l'esperto di sicurezza aerea.
Anche Germanwings non conferma e non smentisce - "Non possiamo né smentire né confermare le notizie apprese dal New York Times". Lo dice Germanwings in una dichiarazione ottenuta dall'agenzia di stampa italiana Ansa. La compagnia tedesca aggiunge di "non prender parte alle speculazioni e di attendere i risultati dell'inchiesta".
